Informazione: Mazzeo, urgente riforma ‘par condicio’
Il presidente del Consiglio regionale, intervenuto al corso organizzato da Corecom, Ordine giornalisti e Fondazione Odg, ha lanciato un metodo di lavoro per cambiare una legge ormai anacronistica
di Paola Scuffi
Firenze – “A pochi mesi dalla prossima tornata elettorale, approfondire la legge sulla Par condicio è fondamentale per tutti gli operatori dell’informazione, e altrettanto lo è per tutti i cittadini, che hanno il diritto di poter scegliere in libertà”. Questo il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, al corso “Par condicio e comunicazione istituzionale: indicazioni professionali e buone pratiche”, promosso da Ordine dei giornalisti Toscana (Odg), Fondazione Odg Toscana e Corecom Toscana che si è svolto all’Auditorium di palazzo del Pegaso.
Il presidente Mazzeo, dopo aver ringraziato gli organizzatori e puntualizzato come la legge abbia la necessità di essere riformata, non solo perché la norma ha superato i vent’anni ma anche alla luce dei nuovi scenari tecnologici e comunicativi, stravolta da web e social, ha lanciato una proposta: “Io sono disponibile a lavorare per cambiare la disciplina, potremo collaborare tra Consigli regionali e Corecom delle altre Regioni per proporre una legge da portare in Parlamento – ha affermato – Tutto ciò che è sul web e sui social sfugge alla regolamentazione sulla par condicio, a parte i profili delle pubbliche amministrazioni; nelle ultime delibere Agcom c’è una sorta di moral suasion, di invito all’auto-regolamentazione, ma non basta, è necessario un intervento puntuale”.
E al centro del momento di approfondimento odierno, infatti è stata soprattutto la legge 28/2000, la cosiddetta ’legge sulla par condicio’, superata ormai dalla tecnologia e dal modo di comunicare che ci accompagna quotidianamente. Basti pensare che Facebook è nato nel 2004 e da lì sono stati fondati social network e nuovi media, che hanno rivoluzionato il mondo dell’informazione.
“Questo di oggi è il primo di tre appuntamenti formativi programmati in Toscana grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Toscana – ha spiegato Marco Meacci, presidente del Corecom Toscana. – Questo ciclo di incontri per noi rappresentano un importante contributo al lavoro di informazione e sensibilizzazione della stampa, degli operatori e dei comunicatori pubblici. Intervenire alla vigilia di una campagna elettorale particolarmente importante come quella che ci attende, potrà consentirne uno svolgimento equilibrato e corretto, attento al pluralismo e al rispetto delle regole”.
Al corso odierno, al quale seguiranno quelli di Siena e Grosseto l’11 marzo e quello di Livorno il 20 marzo, tutti validi anche per la formazione professionale dei giornalisti, sono intervenuti inoltre Antonietta Polcaro, avvocata, funzionaria Agcom e referente par condicio per i Corecom; Giovanni Giacomo Amalfitano, giornalista; Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana.
Le dichiarazioni in video
Le parole di Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale
Le parole di Marco Meacci, presidente Corecom
Le parole di Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana
Le parole di Antonietta Polcaro, avvocato, funzionario Agcom e referente par condicio per i Corecom