Gastronomia: torna dal 10 al 12 settembre la Sagra della porchetta di Monte San Savino
In palazzo del Pegaso presentata l’edizione 2021. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Le nostre eccellenze enogastronomiche sono il biglietto da visita della Toscana nel mondo”. La presidente della commissione Ambiente Lucia De Robertis: “Anche quest’anno si potrà assaggiare un’eccellenza del nostro territorio”. Il vicesindaco di Monte San Savino Marzio Pagliai: “Un appuntamento importante che rende onore ai nostri macellai”
Sinonimo di eccellenza toscana, torna dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, la sagra della porchetta di Monte San Savino. L’edizione 2021 con il meglio della gastronomia savinese è in calendario dal 10 al 12 settembre e il ricco cartellone organizzato per questo 57esimo appuntamento è stato presentato in conferenza stampa in Consiglio regionale.
"La porchetta di Monte San Savino è un vero e proprio simbolo del territorio, un prodotto straordinario, figlio del sapere artigiano dei maestri macellai e della filiera cortissima che dall’allevamento arriva fino alla lavorazione con una capacità che si tramanda di generazione in generazione. Le nostre eccellenze enogastronomiche sono il biglietto da visita della Toscana nel mondo, e noi abbiamo il compito di valorizzare sempre di più queste realtà" le parole, a margine, del presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo.
Molto soddisfatta la presidente della commissione Ambiente Lucia De Robertis: “Eravamo preoccupati perché erano state annullate tantissime sagre, invece gli organizzatori, la Pro Loco, tutti quelli che credono in questa manifestazione hanno dato il meglio di sé, garantendo la sicurezza dell’evento. Quindi anche quest’anno si potrà assaggiare un’eccellenza del nostro territorio mantenendo il filo rosso che lega la promozione del territorio alle sue eccellenze culinarie”.
Una ripartenza sottolineata dal vicesindaco di Monte San Savino Marzio Pagliai: “C’è un termine molto usato in questi tempi che è resilienza. Credo che la 57esima edizione della Sagra della porchetta sia l’esempio del fatto che stiamo ripartendo, con tutte le difficoltà, con tutti i controlli, ma stiamo ripartendo. Il 10,11 e 12 di settembre gli stand saranno aperti, sia pure in forma ridotta, sia a pranzo che a cena. Credo che sia un appuntamento importante, che rende onore ai nostri macellai, alla pro loco che è sempre una punta di diamante nell’organizzazione, e che noi Comune riteniamo essere una punta di diamante anche per il nostro paese”.
A raccontare l’evento Aldo Iacomoni dell’azienda ‘I sapori della Valdichiana’: “Riprende la sagra della porchetta, purtroppo l’anno scorso non abbiamo potuto mantenere la tradizione, però quest’anno rispettando le regole e il distanziamento sociale, si può partecipare e fare questa 57esima Sagra della porchetta. Noi abbiamo una ricetta tramandata da tanto tempo e la custodiamo in un modo geloso, il prodotto ha un sapore speciale. Si parte della qualità del maiale, la cottura a legna e gli aromi che sono il nostro tocco particolare”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Walter Iacomoni della ‘Salumeria Monte San Savino’ e Tiziano Cungi, consigliere associazione Pro Loco Monte San Savino.
L’intervento della presidente della commissione Ambiente Lucia De Robertis
L’intervento di Marco Pagliai vicesindaco di Monte San Savino
L’intervista a Tiziano Cungi della Pro Loco di Monte San Savino
L’intervista ad Aldo Iacomoni dell’azienda ‘I sapori della Valdichiana’
L’intervista a Walter Iacomoni della ‘Salumeria Monte San Savino’
Aldo Iacomoni racconta come nasce la porchetta