Festa della Toscana: Mazzeo, Koulibaly un campione anche fuori dal campo
Il presidente del Consiglio regionale: “Ci ha mandato un messaggio molto bello che dimostra che ha capito come la nostra sia una terra accogliente che non alimenta l’odio, ma lo condanna. Lo aspettiamo presto in Toscana”
Firenze – “Koulibaly ha dimostrato una volta di più di essere un campione anche fuori dal campo, e dopo gli insulti ricevuti al Franchi e per i quali la questura di Firenze ha comminato al colpevole un daspo di cinque anni dallo stadio, ci ha mandato un messaggio molto bello che voglio condividere soprattutto con le ragazze e i ragazzi della Toscana”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha commentato le parole che il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly ha espresso, in un videomessaggio, durante il convegno ‘La Toscana che non odia’. “Lo ringrazio – ha aggiunto Mazzeo – anche per aver voluto partecipare alla Festa della nostra Regione, e questo nonostante i suoi tanti impegni. Il suo messaggio è la conferma che la nostra è una terra accogliente che non alimenta l’odio, ma lo condanna. Noi siamo al fianco del campione senegalese nelle sue battaglie per eliminare ogni forma di razzismo e discriminazione e lo aspettiamo presto in Toscana, sperando di poterlo incontrare personalmente per chiudere lo spiacevole episodio che lo ha visto protagonista”.
Kalidou Koulibaly era stato vittima di insulti razzisti durante la sfida con la Fiorentina dello scorso 3 ottobre. Queste le sue parole: “Dopo l’episodio di Fiorentina-Napoli mi sono documentato sulla Toscana e so che è una grande Regione, di cultura e di arte. Io non pretendo nessuna scusa da parte dei toscani e dei fiorentini, ho ricevuto tanti messaggi, tanta solidarietà da parte loro e anche dal club viola e per questo li voglio ringraziare. Dobbiamo ripartire da questo, andare avanti e combattere il razzismo, è molto importante”.
Il videomessaggio di Koulibaly