26 Agosto 2025

Eventi: torna la Biennale dell’arte fabbrile, a Stia protagonista il ferro battuto

Presentata a palazzo del Pegaso la XXVI edizione della manifestazione, che si terrà dal 4 al 7 settembre. Gazzetti: “Appuntamento significativo a livello internazionale, invitiamo tutti i toscani a partecipare”. Ceccarelli: “Forte radicamento e tradizione, artigianato che sconfina nell’arte”

Comunicato stampa n. 0983
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Firenze – “La Biennale europea d’arte fabbrile di Stia sta per compiere cinquant’anni. Nata nel 1976, torna quest’anno con la XXVI edizione, è una manifestazione di carattere internazionale, molto radicata che dimostra ogni volta di saper crescere. Forte radicamento e tradizione, artigianato che sconfina nell’arte: invitiamo tutti a partecipare”. Con queste parole, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli saluta il ritorno della manifestazione dedicata alla lavorazione artigianale e artistica del ferro battuto, promossa e organizzata dall’associazione autonoma per la Biennale di Arte Fabbrile Stia e dal Comune di Pratovecchio Stia, che si terrà a Stia dal 4 al 7 settembre. “Come Regione abbiamo anche l’orgoglio di aver finanziato il recupero di una struttura dove ha sede la scuola di forgiatura”, aggiunge Ceccarelli.

La Biennale europea d’arte fabbrile è stata presentata oggi, martedì 26 agosto, a palazzo del Pegaso. Oltre 300 fabbri provenienti da tutto il mondo – dall’Australia agli Stati Uniti, dal Giappone alla Finlandia, fino al Niger – si ritroveranno a Stia per mostrare le proprie abilità e sfidarsi, singolarmente o a squadre, nell’evento più atteso, il campionato del mondo di forgiatura, quest’anno ispirato al tema ‘Miti e magie’. La manifestazione offrirà dimostrazioni dal vivo, esposizioni di opere in ferro battuto, conferenze, mercatini, laboratori per bambini, spettacoli musicali e altri eventi collaterali ispirati al tema del ‘Fantasy’, che si svolgeranno allo storico Lanificio, al Palagio Fiorentino, in piazza Tanucci e altre piazze, all’Ecomuseo del Casentino e al Planetario. In piazza Tanucci, saranno esposte le quattordici opere realizzate per la quinta edizione del ‘Concorso Internazionale di Scultura’.

Il programma dei quattro giorni è ricco di appuntamenti ed eventi. Tra le novità di questa edizione, tra l’altro, la delegazione di fabbre americane, che al Lanificio forgerà dal vivo una panchina dedicata al tema della donna, e la delegazione dei fabbri siciliani, impegnati nella realizzazione di una scultura ispirata all’Etna: entrambe le opere saranno donate all’associazione ed esposte in città.

Durante la Biennale avrà luogo anche il nuovo ‘Iron notes summer camp’, un campo residenziale professionalizzante realizzato nell’ambito del programma europeo Erasmus+, rivolto a studenti delle università ed enti partner del progetto europeo, che si confronteranno con i fabbri italiani e internazionali. Il camp è realizzato anche grazie al supporto di Regione Toscana e proseguirà anche oltre la fine della manifestazione, andando a concludersi il 10 settembre.

Negli ultimi anni, la Biennale ha ampliato il suo orizzonte temporale ben oltre i quattro giorni dell’evento, operando costantemente con numerose attività formative e progetti di collaborazione a livello europeo per sostenere l’artigianato del ferro battuto e promuovere il nostro territorio”, spiega il sindaco del Comune di Pratovecchio Stia, Luca Santini. “Per questo la manifestazione rappresenta anche una grande opportunità per scoprire o riscoprire Pratovecchio Stia e il Casentino, favorendo un proficuo incontro e scambio tra cultura, promozione e artigianato. E tutto questo è possibile grazie a importanti sinergie con partner pubblici e privati e al lavoro di tante persone che ancora una volta dimostrano un grande spirito di collaborazione, aggregazione e senso di appartenenza ad una Comunità che sono orgoglioso di rappresentare”.

“È già da qualche edizione, ma quest’anno in modo particolare, che la Biennale d’arte fabbrile si colloca al centro dell’attenzione internazionale”, dice Maria Gemma Bendoni, presidente dell’associazione autonoma per la Biennale di Arte Fabbrile di Stia. “Oltre alla presenza di fabbri provenienti da 20 Paesi, siamo stati coinvolti da un gruppo di Università e Accademie d’arte del Nord Europa – Estonia, Finlandia, Svezia e Norvegia – a far parte del progetto europeo CREA, che terminerà nel giugno 2027. L’iniziativa ha l’obiettivo di organizzare una serie di eventi e di costruire una rete capace di ampliare l’interesse intorno alla lavorazione del ferro e dei metalli presso un pubblico sempre più vasto. I nostri partner porteranno a Stia alcune opere tipiche della loro tradizione, che saranno esposte durante la Biennale in un importante scambio culturale”. Come sempre, tutto questo sarà accolto dall’entusiasmo e dal calore della comunità dei fabbri, dei volontari e di tutti i cittadini di Pratovecchio Stia”.

“Siamo particolarmente contenti di ospitare la presentazione di questa manifestazione in Consiglio regionale”, dice Francesco Gazzetti, consigliere segretario questore dell’Ufficio di presidenza. “Nel corso del tempo, la Biennale d’arte fabbrile è diventata un appuntamento significativo anche a livello internazionale. Affonda le radici in una tradizione antichissima, guarda al rapporto con le esperienze di altri Paesi. Invitiamo tutte le toscane e tutti i toscani a partecipare e vivere questa atmosfera davvero stimolante”.

Tutte le informazioni, la mappa dei luoghi, le modalità per prenotarsi ai vari eventi sono online su: https://biennaleartefabbrile.it/

 

(In collaborazione con l’Ufficio stampa della Biennale europea dell’arte fabbrile)

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione di Francesco Gazzetti, segretario questore dell’Ufficio di presidenza

 

La dichiarazione di Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale

 

La dichiarazione di Luca Santini, sindaco di Pratovecchio – Stia

 

La dichiarazione di Gemma Bendoni, presidente dell’Associazione autonoma della Biennale

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana