8 Luglio 2025

Eventi: torna con-vivere Carrara Festival

“Plurale” è il tema della ventesima edizione, che andrà in scena dall’11 al 14 settembre, presentata nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso

Comunicato n. 0790
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Firenze – Sarà “Plurale” il tema della ventesima edizione di con-vivere Carrara Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che si terrà dall’11 al 14 settembre.

Il programma di questa edizione del festival fondato e curato per 14 edizioni da Remo Bodei è composto da venti ‘incontri di parola’ fra conferenze, dialoghi e conversazioni, sei spettacoli e oltre trenta eventi collaterali fra laboratori di cucina, spazio bambini, mostre, incontri, passeggiate a tema alla scoperta del territorio, proposte di cucina nei ristoranti del centro. A presentarlo martedì 8 luglio nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso Francesco Gazzetti, componente dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa toscana; Giacomo Bugliani, consigliere regionale; Gea Dazzi, assessore alla Cultura del Comune di Carrara; Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara; Emanuela Mazzi, direttrice del festival e in collegamento da remoto Luigina Mortari, consulente scientifica dell’edizione 2025.

Tra gli ospiti protagonisti di questa edizione: Umberto Galimberti, Roberto Saviano, Maura Gancitano, Stefano Allievi, Mauro Ceruti, Maurizio Ferraris, Laura Boella, Daniel Lumera. In programma la musica di Eugenio Bennato e Taranta Power e un omaggio a Jim Morrison, con Davide van de Sfroos e Andrea Mirò; appuntamenti imperdibili di con-vivere 2025 anche gli incontri con Stefano Mancuso e Giovanni Storti, Edoardo Prati, Jacopo Veneziani.

A fare gli onori di casa il membro dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa Francesco Gazzetti: “Si tratta di un evento molto importante, come testimonia il numero edizioni. Il tema, quello del concetto di plurale, affonda le radici nella contemporaneità anche dei nostri giorni e questa sarà un’occasione di approfondimento insostituibile. Questo stimolo a puntare alla convivialità, ma soprattutto alla possibilità che ci sia una coesistenza anche tra soggetti e idee differenti, sicuramente è il cuore di questa iniziativa e di questa proposta culturale. Un evento che, come Consiglio regionale, sosteniamo e che davvero merita di essere posto all’attenzione dell’opinione pubblica non solo Toscana”.

“Anche quest’anno – ha spiegato il consigliere regionale Giacomo Bugliani – la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara ci offre un festival particolare, importante e significativo e lo fa con un tema ‘plurale’ che dà il vero senso per cui è nato con-vivere. Ogni anno la città di Carrara si anima di tanti eventi e quest’anno il programma si presenta particolarmente ambizioso e affascinante. Da consigliere regionale desidero ringraziare non solo l’amministrazione cittadina per il suo ruolo prezioso, ma soprattutto la Fondazione e il suo presidente Enrico Isoppi perché con-vivere è un evento che porta Carrara sulla ribalta nazionale e internazionale”.

“Noi come amministratori – ha sottolineato Gea Dazzi, assessore alla Cultura del Comune di Carrara – aspettiamo sempre con grande trepidazione con-vivere perché sappiamo che è una tappa importante per la cultura della nostra città e del nostro territorio. Si tratta di un evento di livello nazionale e internazionale e quest’anno ha un tema molto interessante, mi è piaciuto subito perché dà l’idea proprio del multiverso e di tante tematiche che Carrara rappresenta. È una città aperta come visione e inclusione per cui davvero questo tema lo sentiamo molto caro. Sarà un’edizione straordinaria per nomi e contenuti che tutta la redazione scientifica coadiuva”.

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara Enrico Isoppi ha ringraziato il Consiglio regionale “che ha la tradizione di accoglierci”. “Si tratta – ha aggiunto – di un’edizione importante, quella del ventennale, e per questo il mio pensiero va a chi ha creato questo festival il professor Remo Bodei. Quello di questa edizione è un tema plurale e sfidante perché il mondo è plurale, con le sue piante, gli animali, i minerali. Il problema nasce quando si affronta questo tema con il genere umano e noi lo affronteremo durante il festival in tutti gli aspetti e con tutte le sue diversità con le migliori eccellenze in tutti i campi dalla cultura all’economia”.

A raccontare temi e contenuti la direttrice del festival con-vivere Emanuela Mazzi: “Il tema ‘plurale’ è un omaggio alla manifestazione. Con-vivere si basa sul rispetto e il recupero della dimensione plurale che caratterizza le nostre società, ma direi ontologicamente gli esseri viventi e il pianeta stesso. Abbiamo scelto come immagine rappresentativa delle foglie diverse che guardano lo spettatore. Partiremo quindi con la prima conferenza della curatrice di questa edizione che è la professoressa Luigina Mortari che si concentrerà proprio sul rapporto fra singolare e plurale come costitutivo dell’esserci e poi andremo avanti nelle quattro giornate con un filo conduttore che ci porterà a esplorare quelli che sono gli ingredienti, i fattori, gli elementi che consentono un vivere assieme in maniera plurale con importanti spettacoli e incontri di parola”.

E ad aprire gli incontri, l’11 settembre, sarà proprio la curatrice scientifica Luigina Mortari con Pluralità. La dottoressa Mortari è intervenuta in collegamento da remoto per sottolineare i temi di questa edizione di con-vivere. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di diversificare le voci offrendo gli interlocutori più adeguati su un tema così importante. Pluralità e comunità sono le sfide del nostro tempo”.

Mentre nelle varie giornate che seguiranno, le conferenze, i dialoghi e gli spettacoli di parola svilupperanno quattro piste tematiche principali: le azioni e i fattori cognitivi, etici ed affettivi necessari per costruire la dimensione plurale; come educare alla pluralità le nuove generazioni; identità e differenze e l’agire politico capace di tutelarli; biodiversità e sfera artificiale alla prova dello sviluppo scientifico e tecnologico. Domenica 14 settembre il festival chiuderà con il consueto appuntamento con la lirica alle 20.30 e con lo spettacolo finale alle 21.45 in piazza Alberica, il concerto di Eugenio Bennato e Taranta power.

Tra le mostre in particolare giovedì 5 settembre verrà inaugurata ‘Micorrize Urbane. Trame invisibili dell’autenticità umana’, curata da Anna Paola Macrina con Street Levels Gallery, che è intervenuta durante la conferenza stampa per presentare la rassegna che coinvolge quattro artisti affermati nell’ambito dell’arte urbana e due giovani emergenti. Saranno molte anche le occasioni di partecipazione delle scuole. Oltre al progetto “magliette arancioni”, che coinvolge i giovani nelle giornate di con-vivere, in programma la terza edizione del concorso, quest’anno dal titolo “I like. I legami di amicizia oggi”. I progetti con le scuole sono realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara.

Qui il programma completo del Festival

Il festival è sostenuto e promosso da un Comitato per il festival con-vivere, costituito da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (ente capofila), Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti di Carrara, Fondazione Marmo e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest. Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Con il patrocinio di Regione Toscana, della Commissione Regionale Pari Opportunità della Toscana, della Provincia di Massa Carrara. Con il contributo di: Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Porti di La Spezia e Marina di Carrara.

(in collaborazione con l’Ufficio stampa del con-vivere Carrara Festival)

 

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana