Eventi: ‘Senza fili-Pinocchio Street Festival’, in scena a Collodi il teatro di strada
Presentata a palazzo del Pegaso la decima edizione che si terrà dal 22 al 24 agosto. Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, il vicesindaco di Pescia, Luca Tridente, il direttore artistico della manifestazione Alessio Michelotti
Firenze – Dopo il successo riscosso negli anni passati, torna per ‘Senza fili’-Pinocchio Street Festival, che quest’anno giunge alla decima edizione. La kermesse, in programma a Collodi (Pistoia) dal 22 al 24 agosto, è stata presentata in una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, mercoledì 23 luglio, a palazzo del Pegaso. Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, il vicesindaco del Comune di Pescia, Luca Tridente; il direttore artistico del festival, Alessio Michelotti; la vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, Cristina Pantera; il presidente della Fondazione nazionale ‘Carlo Collodi’, Pier Francesco Bernacchi.
“Il festival dedicato a Pinocchio parla della nostra identità toscana, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha voluto sostenere e promuovere questa iniziativa, che quest’anno arriva al decennale, ravviva e conferisce un valore culturale all’estate toscana 2025”, ha dichiarato Stefano Scaramelli, che ha aperto la conferenza stampa nel Media center ‘Sassoli’.
“Il decimo anno è più un punto di partenza che un punto di arrivo”, ha spiegato Alessio Michelotti. “Il nostro compito di costruire bellezza è facilitato dagli scenari straordinari che ospitano questi eventi. Quella di quest’anno sarà una programmazione molto nutrita – ha aggiunto –: musica, teatro, circo, progetti molto ‘alti’ come il concerto d’organo antico dedicato alla tragedia di Gaza”.
Dal 22 al 24 agosto 2025, Collodi darà vita a tre serate (a partire dalle 19) di teatro, musica, circo, tutto a ingresso libero, nel magico scenario dell’antico borgo di Collodi Castello, al Parco di Pinocchio e al Giardino Storico di Villa Garzoni. Presenza di rilievo della decima edizione, il comico Paolo Hendel, che chiuderà il festival domenica 24 agosto. Tra teatro, musica e circo ‘Senza fili’ 2025 ospiterà circa 50 spettacoli presentati da compagnie provenienti, oltre che dal panorama nazionale, da Argentina, Bosnia, Cipro, Spagna, USA.
“Siamo qui a presentare con orgoglio questo festival, partito come una scommessa e arrivato alla decima edizione, raggiungendo un’importanza testimoniata dal gioco di squadra che vede coinvolto il ministero, la Regione, il Comune la Fondazione Cassa di Risparmio – ha dichiarato Luca Tridente –. Per la nostra città, rappresenta il fiore all’occhiello della Valdinievole, della piana lucchese e di tutta la provincia di Pistoia. Presenta artisti di prim’ordine che, in concomitanza con la festa di San Bartolomeo, il patrono di Collodi, animeranno l’estate del nostro splendido borgo”.
Il Pinocchio Street Festival è da sempre insieme ‘colto’ e ‘popolare’: negli scenari architettonici e paesaggistici di Collodi si può incontrare il Teatro Comico, il Circo, il Teatro di Figura, l’Opera, la Musica Antica, la Danza Contemporanea. L’evento più atteso quest’anno è, come detto, la partecipazione di Paolo Hendel, che nella meravigliosa piazza dei Mosaici del Parco di Pinocchio domenica 24 agosto chiuderà l’edizione 2025 del Festival con lo spettacolo “Toscanacci”, in trio con Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti.
L’apertura del Festival, il 22 agosto al Giardino di Villa Garzoni, sarà affidata ad un altro ospite d’eccezione, Paul Morocco, al secolo Paul Milliard Williams, che in duo con l’artista andaluso Marcial Heredia, porterà in scena “Olè”, un vero e proprio Cult della Visual Comedy internazionale, premiato nei più grandi festival del mondo, dall’ “Edinburgh Fringe”, al Festival del Circo di Mosca, alla “Daidogei World Cup” di Shizuoka in Giappone. La loro è una esilarante parodia del Flamenco dove le chitarre prendono letteralmente fuoco e dove può succedere davvero di tutto. Capaci di suonare come Paco De Lucia e cantare come Pavarotti, il loro virtuosismo musicale, scivola progressivamente – e assai pericolosamente – verso la pura follia. Uno spettacolo esilarante ad altissima energia.
“Abbiamo creduto in questo progetto fin dalla prima edizione – ha spiegato Cristina Pantera –. Quest’anno, il nostro finanziamento è inquadrato in una prospettiva triennale, quindi lo consideriamo un punto di partenza. Il festival risponde alle nostre linee di indirizzo: rigenerazione urbana, partecipazione del territorio, avvicinamento ai giovani, con volontariato e progetti che prevedono laboratori nelle scuole, e agli anziani”.
Il palco di Piazza dei Mosaici sarà calcato venerdì 22 agosto dalla ‘clownessa’ solista Anna De Franceschi (in arte Ginger), con lo spettacolo “Super Ginger”. Sabato 23 agosto sarà la volta di un’altra coppia storica dello spettacolo comico-musicale, la Microband di Luca Domenicali e Danilo Maggio che presenteranno lo spettacolo “Duet”. Al Giardino storico di Villa Garzoni, recentemente restaurato grazie ai fondi del Pnrr, saranno ospitati i “finali in musica” di ciascuna serata. Paul Morocco passerà il testimone sabato 23 all’ensemble “Terzo Tempo”, che proporrà un percorso dedicato a Lucio Battisti, e infine il Parterre de Broderie accoglierà i veneti “Kalimbata”, una delle formazioni più interessanti della scena jazzistica italiana, molto ispirata dalla musica africana.
In questo contesto, durante tutte e tre le serate del Festival, risalta la presenza presso la Pieve di San Bartolomeo (XII Secolo), del progetto “Stabat Mater per Gaza”. Alla musica, faranno da sfondo le immagini toccanti della documentarista palestinese Mariam Shahin, che ci trasmettono il dolore delle madri di Gaza nel vedere i loro figli sepolti sotto i bombardamenti.
Il seicentesco Chiostro di Villa Garzoni ospiterà un altro progetto speciale, anche questo permanente nelle tre serate e dedicato all’improvvisazione teatrale.
“Il decennale di questa manifestazione è già un bel traguardo, può essere considerato un punto di arrivo, ma si possono programmare altri dieci anni, o anche altri venti, se crediamo veramente e portiamo a compimento il progetto del parco policentrico a Collodi, che coinvolge ottanta ettari di terreno”, dichiara Pier Francesco Bernacchi. “Se questo avverrà, anche il progetto del >festival poyrà avere maggiori occasioni di consolidarsi. Il vecchio borgo è un’eredità straordinaria, abbiamo avuto in dono la torre etrusca che avremo la possibilità di restaurare con fondi pubblici”.
SENZA FILI, Pinocchio Street Festival è un progetto dell’Associazione SENZA FILI aps, organizzato in collaborazione con la Fondazione Nazionale ‘Carlo Collodi’, l’Associazione Internazionale Open Street aisbl di Bruxelles, l’Associazione Il Teatro Che Cammina di Treviso, con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Ministero della Cultura, il Sostegno della Regione Toscana, del Comune di Pescia, di Essity Italy spa e della Banca di Pescia e Cascina.
Il programma completo del Festival su www.senza-fili.it
Facebook: @senza-fili ovvero: www.facebook.com/pinocchiostreetfestival
Instagram: www.instagram.com/senza_fili
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCgDGcT8RVuG9CathLZctGfw
In collaborazione con l’Ufficio stampa di ‘Senza fili-Pinocchio Street Festival
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale
La dichiarazione di Luca Tridente, vicesindaco di Pescia
La dichiarazione di Pierfrancesco Bernacchi, presidente della Fondazione nazionale Carlo Collodi
La dichiarazione di Alessio Michelotti, direttore artistico del festival
La dichiarazione di Cristina Pantera, vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia