Eventi: Mazzeo, Fabiani è figura a cui ispirarsi per impegno in istituzioni
Il presidente del Consiglio regionale è intervenuto al convegno “La politica e il governo locale. Mario Fabiani a 50 anni dalla scomparsa”. Presente anche il presidente della Regione, Eugenio Giani
Firenze – “Quella di Mario Fabiani è stata una figura che ha segnato la storia di Firenze e della Toscana. È stato uno di quei politici e di quegli uomini delle istituzioni da cui tutti dovremmo prendere esempio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervenendo alla sessione pomeridiana del convegno ‘La Politica e il governo locale. Mario Fabiani a 50 anni dalla scomparsa’, che si è svolto nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. La sessione mattutina, invece, si è svolta in palazzo Vecchio.
“Fabiani ha caratterizzato la sua vita politico e istituzionale con l’attenzione verso gli ultimi, la capacità di essere vicino alle persone ai loro bisogni, l’impegno durante gli anni del fascismo per la liberazione dei nostri territori, rappresentando quei valori che sono alla base del nostro essere Toscana – ha proseguito Mazzeo. – La nostra è una terra che non si è mai voltata dall’altra parte e Mario Fabiani ha scelto sempre qual era la parte giusta della Storia da cui stare. Questa è perciò un’iniziativa che serva a ricordare una grande figura che ha segnato la storia di Firenze e della Toscana, ma anche soprattutto per dirci qual è la strada da seguire: quella dell’impegno per gli altri, della politica come servizio per il bene comune, della capacità di pensare che si possono avere posizioni differenti; penso ad esempio ai suoi grandi scontri e dibattiti con un altro grande fiorentino, Giorgio La Pira. Quindi un grazie a loro, perché per me sono un modello e un esempio da seguire riguardo all’impegno nelle istituzioni”.
Al centro della discussione, nella terza e quarta sessione del momento pomeridiano del convegno, ‘Firenze: il Pci e la difficile costruzione del partito nuovo’ e ‘La Toscana e la costruzione dell’autonomia regionale’.
È intervenuto anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, secondo il quale “Mario Fabiani rappresenta il sindaco della ricostruzione. Per almeno quindici anni fu l’uomo che, dopo nove anni di carcere inflittigli dal regime fascista, è stato protagonista della vita politica e istituzionale di Firenze. Prima come sindaco della città, dal 1946 al 1951, dando impulso alla ricostruzione della città e ponendo le basi del suo sviluppo; e poi fino al 1961 come presidente della Provincia di Firenze, qui ponendo le basi per quell’equilibrio, ancora oggi importante, fra città e contado, fra centri storici e luoghi dive far crescere i centri per la produzione artigianale e industriale. È una figura importantissima, di cui manca una storiografia, e il senso di questo convegno è anche quello di contribuire a colmare questa lacuna”.