Eventi: ‘Lo gradireste un goccio di vin santo?’, a Montefollonico la ventesima edizione
Sabato 26 e domenica 27 aprile nel borgo in provincia di Siena degustazioni, mercato di prodotti a km0, visite guidate. Sabato la premiazione dei migliori vin santi amatoriali. Mazzeo: “Una festa della comunità che valorizza la propria identità con intelligenza, creatività e amore per le proprie radici”. Rosignoli: “rappresenta bene la Valdichiana senese, capitale toscana della Cultura”
Firenze – Torna con la ventesima edizione ‘Lo gradireste un goccio di Vin Santo?’, la manifestazione enogastronomica che si terrà a Montefollonico (Siena) sabato 26 e domenica 27 aprile. ‘Lo gradireste un goccio di Vin Santo?’ celebra il prezioso liquore tipico di tanta parte della nostra regione e il valore dell’ospitalità. Nella tradizione contadina toscana, infatti, era proprio il vin santo che veniva offerto a chi giungeva in visita: sia per la qualità, sia per il fatto che non ce n’erano mai grandi quantità, veniva riservato agli ospiti in segno di cordialità e gratitudine per la visita ricevuta.
E a Montefollonico, località distante circa 10 km da Torrita di Siena, il vin santo diventa protagonista assoluto in questi due giorni dedicati a degustazioni e iniziative a tema. I produttori locali si sfidano inoltre in una gara che decreta, per le categorie dolce e secco, il vin santo di migliore qualità. La manifestazione è organizzata da Comune di Torrita di Siena e Proloco di Montefollonico, in collaborazione con Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese.
“Salutiamo il rinnovarsi di un evento che negli anni è cresciuto, si è consolidato, ed è diventato simbolo di una Toscana autentica, fatta di sapori, di storie e di persone che amano profondamente il proprio territorio”, dichiara il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che rivolge “un ringraziamento sincero a chi rende possibile tutto questo: all’amministrazione comunale di Torrita di Siena e a tutte le volontarie e i volontari che lavorano con passione, dedizione e spirito di comunità”. Si tratta di una “manifestazione importante”, spiega il presidente dell’Assemblea toscana, “perché celebra un’eccellenza enogastronomica della nostra regione, promuove un borgo straordinario come Montefollonico e custodisce un patrimonio culturale e sociale che non vogliamo e non possiamo disperdere”. Non è solo “una festa del gusto, ma una festa della comunità, della partecipazione, della memoria, un esempio di come, partendo dal basso, si possa costruire una proposta capace di attrarre visitatori, raccontare il territorio e generare sviluppo sostenibile”. E questo, aggiunge Mazzeo, “vale ancora di più in un momento storico in cui c’è bisogno di rilanciare le aree interne, di dare fiducia ai piccoli centri, di investire sulla bellezza che ci circonda e che tutto il mondo ci invidia. Montefollonico, con il suo spirito ospitale e la qualità del suo Vin Santo, ci mostra una strada possibile: quella di una Toscana che non perde la propria identità, ma la valorizza con intelligenza, con creatività, con amore per le proprie radici. E allora, buona manifestazione a tutte e a tutti!”.
Come da tradizione, per tutto il fine settimana nel centro storico di Montefollonico sarà possibile degustare i vini in concorso per il titolo di ‘Il miglior vin santo fatto in casa’, che quest’anno registra una partecipazione record, con 78 produttori amatoriali iscritti.
Per la consigliera regionale Elena Rosignoli, “è una manifestazione che già dal nome rappresenta bene lo spirito di accoglienza del luogo, il Vin Santo infatti, è un vino liquoroso che viene offerte agli ospiti da sempre. Siamo arrivati a venti edizioni, che hanno visto crescere la manifestazione nel borgo di Montefollonico, frazione suggestiva e caratteristica del Comune di Torrita di Siena, dove gli ospiti potranno degustare l’eccellente prodotto, visitare il luogo e degustare le prelibatezze del territorio”. Si tratta di “un’altra manifestazione che rappresenta bene la Valdichiana senese, capitale toscana della Cultura, con anche un’offerta culturale importante e di qualità”.
Tra gli appuntamenti in programma nella prima giornata: alle 10 in Piazza Cinughi, l’apertura del mercato dei prodotti a km 0, che si ritrova anche il giorno seguente, e il convegno, a cura dell’I.I.S.S. “Angelo Vegni” – Le Capezzine, dal titolo ‘L’arte del Vinsanto, storia, tecniche produttive e caratteri di unicità’, nella Chiesa del Triano. Nel pomeriggio, alle 15, spazio ai giochi popolari con la caccia al tesoro ai giardini e il tiro del panforte in Piazzetta dei Caduti. Alle 20, nel corso di una cena di piatti a base di vin santo presso il ristorante La Chiusa, si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso ‘Il miglior vin santo fatto in casa’. Una commissione di valutazione organolettica nominata dall’amministrazione comunale di Torrita di Siena si è riunita lo scorso 3 aprile per giudicare in forma anonima i vini in concorso e stilare due classifiche, vin santo dolce e vin santo secco.
Domenica 27 aprile parte da Torrita di Siena, precisamente da Piazza Matteotti alle 9, la passeggiata naturalistica da percorrere a piedi o in mountain bike che conduce a Montefollonico attraverso il Sentiero del vin santo. Alle 10, ha inizio da Porta del Pianello un breve tour guidato alla scoperta del borgo di Montefollonico; alle 15, la 5ª Ruzzolata dei caratelli in Piazza Cinughi, mentre nel centro storico risuonerà la musica dal vivo della band HopWei. Per veri intenditori, la degustazione guidata di Vin Santo DOC che si terrà alle 17, elle sale del Palazzo Pretorio, in via Landucci, 30 (info e prenotazioni tel. + 39 347 7928576).
Nei due giorni dell’evento, le associazioni locali servono piatti della tradizione nell’area ristoro allestito al giardino della Canonica, mentre originali aperitivi a base di vin santo sono preparati presso il Bar Sport.
Per visite guidate nel borgo di Montefollonico è consigliata la prenotazione (tel. 349 5241481).
(in collaborazione con l’Ufficio stampa del Comune di Torrita di Siena)