30 Gennaio 2025

Europa: terza edizione del Premio miglior tesi di laurea David Sassoli, la cerimonia con i vincitori

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Un riconoscimento a giovani eccellenze che hanno avuto la capacità guardare l’Europa attraverso un altro punto di vista”. Il presidente della commissione Politiche europee Francesco Gazzetti: “Dare risalto a questi lavori è un modo per supportare la crescita delle nuove generazioni”

Comunicato stampa n. 0096
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Firenze – A tre anni dalla scomparsa dell’ex presidente del Parlamento europeo, si è tenuta a palazzo del Pegaso la cerimonia di conferimento del Premio ‘Miglior tesi di laurea David Sassoli’ sul tema ‘L’Europa, le regioni e i cittadini’, rivolto a giovani laureati degli atenei toscani e giunto alla terza edizione. Bandito nel 2022 dal Consiglio regionale della Toscana e istituito con la legge regionale 21 del 2023, il Premio ha l’alto patrocinio del Parlamento europeo ed è parte del programma delle iniziative nell’ambito della ‘Giornata dell’Europa’, disposto dall’Ufficio di presidenza d’intesa con la presidenza della commissione consiliare Politiche europee e relazioni internazionali.

Il primo classificato è Samuele Bernardi, laureato all’Università di Pisa e allievo della Scuola Superiore Sant’Anna, che si è aggiudicato 6mila euro. Gli altri quattro vincitori si sono classificati secondi ex aequo e hanno ricevuto un premio di 3mila e 500 euro. Sono Giulio Buoncristiani, laureato all’Università di Pisa, Beatrice Marin, Gabriele Sciuto e Alberto Tognarelli, laureati all’Università degli Studi di Firenze.

Menzione speciale alla tesi di Tanja Hilpold, laureata all’Università degli Studi di Firenze.

“Questo premio non è solo un modo per ricordare David Sassoli – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – ma vuole dare un messaggio di speranza. È un riconoscimento a giovani eccellenze che hanno avuto la capacità di farci guardare l’Europa anche attraverso un altro punto di vista. I progetti esaminati dalla commissione erano tanti, belli e importanti, ma i cinque premiati sono quelli che riescono a rappresentare al meglio anche la nostra idea. In un tempo in cui le autocrazie crescono e in cui è difficile riuscire a mantenere relazioni internazionali stabili, riteniamo che ci sia bisogno di più Europa, intesa come luogo di pace, di prosperità e in grado di essere un punto di equilibrio in un mondo incandescente. Abbiamo molto da fare e sentiamo tanto la mancanza di David Sassoli, un grande uomo delle istituzioni che ha avuto la capacità di saper avvicinare l’Europa ai cittadini, cambiando il punto di vista: dall’Europa dell’austerità all’Europa in grado di sostenere chi soffre di più”.

Il presidente della commissione Politiche europee Francesco Gazzetti ha parlato di un momento emozionante e intenso. Ha poi a ringraziato tutti i componenti della Commissione “per il lavoro portato avanti in questi anni: è merito loro se il Premio Sassoli è diventato un’attività istituzionale importante del Consiglio regionale”. “Questo evento – ha aggiunto – non è stato mai una semplice cerimonia di premiazione, né una commemorazione, ma un ponte che abbiamo voluto costruire con le giovani generazioni: dare risalto a queste tesi di laurea è un modo per essere al loro fianco, supportarne la crescita e riconoscere il livello di qualità delle nostre università e scuola che sono qui tutte rappresentate”. “Le tesi di laurea – ha continuato – individuano i grandi temi che ci accompagnano nella contemporaneità. Mi auguro che anche nella prossima legislatura ci sarà il modo per proseguire su questa strada, con l’obiettivo, tra gli altri, di evidenziare la modernità e l’attualità del pensiero e dell’esempio di David Sassoli”.

 Alla cerimonia è intervenuta Alessandra Vittorini, moglie dell’ex presidente del Parlamento europeo. “In questi anni sono state tante le iniziative in Italia e all’estero in ricordo di David – ha detto –. Tra esse ci stanno più a cuore quelle che parlano ai giovani, soprattutto negli ambiti e nei luoghi della formazione, e questa è una delle più solide”. “Quella di oggi – ha continuato – non è una cerimonia, non è una celebrazione, ma un investimento sul futuro che passa attraverso lo studio, la ricerca e un lavoro che guarda lontano, come ci raccontano queste tesi. È un percorso che ci dà speranza. I valori alla base di questo premio, solidarietà, diritti umani, democrazia, libertà di espressione, tutela dalle posizioni dominanti, sono tutti valori che David ha sempre coltivato”.

Ha inviato un videomessaggio da Bruxelles Pina Picerno, vicepresidente del Parlamento europeo, in cui si è complimentata con i vincitori. “Scegliere di dedicare questo premio a David Sassoli è particolarmente significativo – ha detto –. La sua esperienza umana e politica continua ad accompagnarci nelle Istituzioni. Il tempo che stiamo attraversando necessita di tutta la capacità di studio e di innovazione di cui siamo capaci. Per l’avanzamento del processo di integrazione europeo occorrono coraggio, passione e intelligenza, la stessa che ha ispirato le tesi che oggi vengono premiate”.

Una ventina gli elaborati valutati dalla Commissione esaminatrice, presieduta da Edoardo Bressanelli, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e composta da Enrico Borghetto, dell’Università degli Studi di Firenze, Vincenzo Bove, della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, Guglielmo Meardi, della Scuola Normale Superiore di Pisa, Luca Verzichelli, dell’Università degli Studi di Siena, Luca Paladini, dell’Università per Stranieri di Siena, Saulle Panizza, dell’Università di Pisa, Sarah St. John, dell’Istituto Universitario Europeo.

“Le tesi avevano come oggetto l’Unione Europea – ha commentato Bressanelli – non soltanto dal punto di vista teorico ma, come era caro a David Sassoli, della ricaduta pratica che ha nella vita quotidiana per le cittadine e per i cittadini. Gli elaborati sono stati premiati anche per la rilevanza politica e pubblica dei temi che hanno trattato”.

La tesi di Samuele Bernardi, dal titolo ‘From EU strategic autonomy to EU public order and security. Towards the framing of an EU strategic security?’ pone la questione fondamentale della autonomia strategica dell’UE, orientandosi in una letteratura complessa e affrontando una mole cospicua di fonti bibliografiche e di giurisprudenza; l’originalità dell’elaborato è tanto più apprezzabile per il fatto di basarsi su un copioso lavoro svolto “sul campo”. Quella di Giulio Buoncristiani ‘L’abuso di posizione dominante per l’accesso alle infrastrutture essenziali al settore energetico’ esamina l’istituto del diritto europeo della concorrenza applicato a un settore di estrema rilevanza per i cittadini: l’energia. Il lavoro di Beatrice Marin, ‘Multilevel governance and cross border cooperation: the case of Italy and Slovenia’, presenta un’approfondita analisi comparata dei casi di Italia e Slovenia e sulla modalità della loro cooperazione transnazionale. Dopo aver fornito un’attenta mappatura dei progetti esistenti, il lavoro esplora come le “asimmetrie istituzionali” tra i due paesi impattino sulla cooperazione tra loro. La tesi di Gabriele Sciuto, ‘Per un futuro etico dell’industria della moda: proprietà intellettuale, sostenibilità e digitalizzazione nel mercato unico europeo’, fornisce una prospettiva sulle principali misure normative a livello di Unione europea che possono influenzare il mondo della moda (cosiddetto fashion law), esaminando accuratamente le problematiche giuridiche della relativa filiera. Infine l’elaborato di Alberto Tognarelli ‘The application of partnership in cohesion policy implementation: evidence from the programming of RPS 2021- 2027 in Tuscany’, presenta un’analisi dettagliata e ben strutturata sull’evoluzione del ruolo delle regioni nel processo di governance della politica di coesione dell’Unione Europea, con un focus specifico sulla Regione Toscana.

Menzione speciale alla tesi di Hilpold Tanja, ‘EU sanctions against Russia: a legal analysis’ per lo sforzo conoscitivo che dimostra nel ricostruire le caratteristiche giuridiche delle sanzioni introdotte dall’Unione Europea contro la Russia a seguito dell’aggressione all’Ucraina.

Samuele Bernardi si è detto “onorato di aver ricevuto questo premio intitolato alla memoria del presidente David Sassoli, un grandissimo europeista”.

Giulio Buoncristiani ha ringraziato la commissione esaminatrice: “Non avrei potuto concludere il mio percorso universitario in un modo migliore”, ha detto.

“Ricevere questo premio per me è un onore – ha affermato Beatrice Marin – soprattutto per il riferimento a David Sassoli. Io vivo a Bruxelles per lavoro e si sente la mancanza di una figura forte come la sua, portatrice di valori così chiari”.

Gabriele Sciuto ha affermato di essere molto onorato per questo premio, “un segno tangibile dell’impegno delle istituzioni quali il Consiglio regionale della Toscana nell’aprire un dialogo tra i giovani su tematiche che riguardano il futuro comune nell’Unione Europea”.

 Alberto Tognarelli si è detto onorato di essere stato premiato dal Consiglio regionale della Toscana, “una regione – ha spiegato – che, come emerge dal mio lavoro, ha sempre avuto un ruolo attivo nel processo di integrazione europea”.

I componenti della commissione Politiche europee sono: i due vicepresidenti Anna Paris e Giovanni Galli, Valentina Mercanti, Fausto Merlotti, Fiammetta Capirossi, Andrea Vannucci, Gabriele Veneri. Presenti alla premiazione anche i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Cristiano Benuzzi.

 

I vincitori

Il primo premio del valore di 6mila euro è stato assegnato a Samuele Bernardi, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) e laureato alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa.

Giulio Buoncristiani, vincitore del premio di 3mila 500 euro, è residente a Calci (Pisa) e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa.

 Beatrice Marin, vincitrice del premio da 3mila 500euro, è originaria di Ceggia (Venezia) ed è laureata alla facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università degli Studi di Firenze. Adesso vive a Bruxelles.

Gabriele Sciuto, che si è aggiudicato il premio da 3mila 500 euro, è residente a Catania ed è laureato presso la facoltà di Giurisprudenza italiana e francese dell’Università degli Studi di Firenze.

Alberto Tognarelli, vincitore del premio di 3mila 500 euro, è residente a Pontedera (Pisa) ed è laureato alla facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri dell’Università degli Studi di Firenze.

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale

 

La dichiarazione di Francesco Gazzetti, presidente della Commissione Europa

 

La dichiarazione di Edoardo Bressanelli, presidente della Commissione di valutazione

 

La dichiarazione di Samuele Bernardi, primo classificato

 

La dichiarazione di Beatrice Marin, seconda classificata ex aequo

 

La dichiarazione di Alberto Tognarelli, secondo classificato ex aequo

 

La dichiarazione di Gabriele Sciuto, secondo classificato ex aequo

 

La dichiarazione di Giulio Buoncristiani, secondo classificato ex aequo

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana