Economia: Sviluppo Toscana, illustrato il piano attività 2023-2025
La Commissione guidata da Ilaria Bugetti (Pd) ha deciso di non esprimere il parere: “Valutiamo le attività a fine 2023 con già una parte del 2024 in essere, auspico per il futuro un riallineamento dei tempi in modo che si possa essere messi nella condizione di esprimersi in modo compiuto e consapevole”
Firenze – Il piano di attività 2023 con proiezione 2024-25 di Sviluppo Toscana è stato illustrato dal direttore Andrea Serfogli, questa mattina (mercoledì 13 dicembre), nella Commissione presieduta da Ilaria Bugetti (Pd) ma è stato scelto, in modo unanime, di non esprimere il parere.
“Faccio una premessa per i colleghi commissari – ha spiegato la presidente – per trasparenza e correttezza, arriviamo a valutare le attività di Sviluppo Toscana a fine 2023 con già una parte del 2024 in essere, quindi per rispetto del ruolo della Commissione, che ha un compito di indirizzo e controllo, sarei per non esprimere un parere, consapevole che questo non comporta nessun tipo di blocco dell’attività”. “Auspico per il futuro un riallineamento dei tempi in modo che si possa essere messi nella condizione di dare un parere in modo compiuto e consapevole”.
“Le attività sono legate sia alla vecchia programmazione di Por che a quella nuova di Fesr – ha detto Serfogli – generano una serie di 145 commesse per un importo di 12milioni e 959 mila euro per il 2023”. Il direttore ha ricordato che “si tratta di attività di supporto e assistenza tecnica all’attuazione del vecchio Por-fesr 2014-20, sono 36 attività pari al 24,83 per cento del piano; di attività di assistenza tecnica e supporto all’attuazione della nuova programmazione 2021-27 con 39 attività pari al 26,90 del totale del piano; di attività continuative a supporto degli interventi regionali con risorse Fesr, sono 40 (il 27,59) e poi 15 attività del Pnrr”. Riassumendo, “il complesso delle attività affidate alla società sono il 93,49 per cento”. Il direttore ha precisato che si tratta di “una società il cui valore di produzione è fortemente determinato dalla attività che le vengono affidate e dalle tempistiche delle risorse”.
Il direttore operativo Orazio Figura, ha focalizzato l’attenzione sulla tipologia delle attività erogate sulla base di specifiche richieste degli uffici regionali per supporto e assistenza tecnica nell’attuazione dei diversi strumenti di programmazione. Tra le attività, Figura ha ricordato “la parte preponderante è quella relativa alla gestione dei fondi Por ’14-20 per la chiusura della programmazione e per il PR ’21-27 nella fase di avvio di nuovi bandi (queste due attività compongono il 64 per cento del totale)”. “Ci occupiamo sia della fase di supporto alla predisposizione dei bandi, alla loro gestione, alla verifica di rendicontazione dei contributi e all’erogazione”. Una funzione da evidenziare è quella che riguarda le attività erogate sempre nei confronti della Regione per la gestione dei fondi regionali o nazionali come le risorse per le calamità naturali o per gestire bandi rivolti ad enti pubblici o imprese. È stato ribadito che questa attività di supporto che si indirizza direttamente alle imprese, è stata voluta dalla regione ed occupa risorse all’azienda. Ci sono poi le attività di supporto all’ufficio cultura per la parte del Fse (fondo sociale europeo) 2014-2020; quelle di supporto per Pnrr, ai soggetti attuatori, quelli che sono beneficiari di contributi; quelle per la gestione del segretariato congiunto del Programma operativo marittimo Italia Francia ’14-20 verso la fase di chiusura; quelle per il supporto dell’attuazione di alcuni fondi statali sul versante turismo con interventi pubblici. Infine, ci sono attività con risorse che derivano dal Fsc e il ruolo è di supporto nella fase attuativa degli interventi. In analogia è stato sviluppato il piano di attività 2024-25 con le stesse macro attività.
Bugetti ha espresso un ringraziamento per “la velocità con cui sono stati aperti gli sportelli per dare supporto alle aziende”. “Ho visitato quello di Prato e ho visto che a ieri le domande prese in esame erano 1350, quindi un grande risultato”.