Economia: contributo attività commerciali a San Giovanni alla Vena, approvata mozione
Passa all’unanimità l’atto presentato dalla consigliera Elena Meini (Lega)

Ponte della botte (credit: Quinews Valdera)
Scarica Immaginedi Angela Feo
Firenze – Approvata all’unanimità dall’Aula di palazzo del Pegaso che si è tenuta ieri (mercoledì 27 novembre) la mozione in merito al contributo straordinario a favore delle attività commerciali danneggiate dalla chiusura del ponte sul fiume Arno a San Giovanni alla Vena (Pisa), la cui prima firmataria è la capogruppo della Lega Elena Meini.
L’atto, che recepisce un emendamento del Pd, chiede al presidente e alla Giunta regionale di “prevedere, al primo atto di natura finanziaria disponibile, un intervento finanziario straordinario a favore dei comuni di Calcinaia e Vicopisano, da intendersi come ristoro alle attività economiche e produttive che hanno subito ripercussioni economiche a seguito della chiusura del ponte Arno a San Giovanni alla Vena”.
La mozione ricorda come l’istituzione del senso unico alternato prima, e la chiusura totale del ponte sull’Arno “della Botte” dopo (per circa 211 giorni stimati per la manutenzione del ponte stesso), oltre che comportare disagi di percorrenza e viabilità, avrà ripercussioni negative per le attività economiche e produttive del territorio circostante, in particolar modo per quelle che operano principalmente con utenti di ‘passaggio’ ” e sottolinea che “per le suddette attività potrebbe paventarsi addirittura il rischio di chiusura, da scongiurarsi, per cui appare necessario valutare la possibilità di prevedere ristori a loro favore”.