4 Maggio 2022

Economia: le strategie in Toscana per affrontare le conseguenze della guerra

Approvata all’unanimità una mozione presentata da Elisa Tozzi (Gruppo misto – Toscana Domani) e Anna Paris (Pd)

Comunicato - n. 0388
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Firenze – Monitoraggio periodico dell’economia regionale, una task force dedicata, strategie per l’occupazione, l’efficientamento energetico, l’agricoltura e per il sostegno ai più colpiti. È questa in sintesi la ricetta proposta dal Consiglio regionale per fronteggiare le conseguenze del conflitto russo-ucraino per la Toscana. L’aula ha infatti approvato, con voto favorevole all’unanimità, una mozione in materia presentata da Elisa Tozzi (Gruppo misto-Toscana Domani) e Anna Paris (Pd).

La mozione impegna la Giunta a fornire al Consiglio, in tempi rapidi e con cadenza periodica, un’informativa esaustiva e dettagliata, anche sulla base delle ricerche di Irpet, sull’attuale stato dell’economia toscana e sull’impatto che si presume il conflitto internazionale possa avere sul tessuto produttivo toscano. Ancora, impegna la Giunta a valutare l’istituzione di una task force per monitorare i contraccolpi del conflitto sulle imprese toscane e per elaborare scelte strategiche; a incentivare progetti mirati all’efficientamento energetico degli insediamenti produttivi industriali e agroalimentari; ad approvare quanto prima il piano attuativo regionale della nuova ‘Garanzia occupabilità lavoratori’; a sostenere e promuovere le filiere agroalimentari toscane in un’ottica di aumento e diversificazione dell’offerta, favorendo l’implementazione delle colture più tradizionali tra cui, oltre a vino e olio, anche grano e cereali. Infine, si chiede l’impegno a valutare una variazione al bilancio di previsione finanziario 2022-2024 per istituire un fondo destinato al sostegno del reddito delle persone, e dell’accesso al credito per gli operatori economici, più esposti alla crisi conseguente al conflitto russo-ucraino. 

Elisa Tozzi ha ricordato che il rapporto Irpet ha lanciato l’allarme rosso per le conseguenze della guerra in Toscana e ha osservato che pertanto è necessario agire “senza attendere sempre le azioni dello Stato” e senza ricorrere a misure una tantum. Anche la Regione deve fare la sua parte, ha proseguito, perché a causa dell’aumento delle materie prime molti cantieri di opere importanti rischiano di non partire. Si deve spingere sul fotovoltaico, sul sostegno alla filiera agroalimentare, sull’occupazione.

Anna Paris ha sottolineato come la mozione evidenzi tante criticità e come sia valida anche dopo gli ultimi interventi da parte del governo centrale, anche se la garanzia di coprire il 90 per cento dell’aumento dei costi da parte dello Stato “rende più tranquilli”. Importante, secondo Paris, monitorare costantemente quello che accade e premere l’acceleratore sulla transizione ecologica, sulla garanzia occupabilità e sull’autosufficienza alimentare.

Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia) ha osservato che è necessaria una riflessione profonda, anche perché i 5miliardi chesi stimava dovessero arrivare alla Toscana per gli investimenti del Pnrr sarebbero in realtà meno, e questo senza considerare l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. “Chiediamo per questo alla Giunta una rivalutazione del piano degli investimenti della Regione Toscana”, ha detto, preannunciando comunque il voto favorevole del suo gruppo.

Anche Francesco Torselli (capogruppo FdI) ha posto l’accento sulla necessità di “rinegoziare in Europa il  Pnrr, perché era uno strumento pensato prima dello scoppio della guerra”. Ha inoltre invitato a realizzare le opere che hanno effettivamente un valore, ricordando che se c’è una diminuzione del 30 per cento ci sarà un calo del 30 per cento anche dell’occupazione. 

Diego Petrucci (FdI) si è soffermato sulla risorsa geotermica e su quello che può rappresentare per la Toscana, unica regione in Italia a poterne usufruire. “È sfruttata in modo molto minore di quanto sarebbe possibile”, ha commentato, ricordando che Enel ha presentato un piano per svariati miliardi e che la regione Toscana non ha ancora iniziato a lavorare sulla gara.

Voto favorevole alla mozione, infine, è stato annunciato da Maurizio Sguanci di Italia Viva. Sguanci ha ricordato la necessità di investire oggi per recuperare e guadagnare domani, e di agire per rendere le aziende autonome per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico, a iniziare dagli impianti fotovoltaici.

 

I Video

La dichiarazione della consigliera del Gruppo Misto – Toscana Domani Elisa Tozzi

 

La dichiarazione della consigliera del Pd Anna Paris

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