27 Luglio 2022

Economia: aggiornata normativa su ricerca, coltivazione e utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali

Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza con 22 sì, 10 astenuti e nessun contrario

Comunicato stampa n. 0719
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Firenze – Sono state aggiornate le norme per la disciplina della ricerca, della coltivazione e dell’utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali. L’atto, approvato a maggioranza, va a modificare alcuni articoli della legge regionale 38 del 2004 che non sono più state oggetto di revisione dal 2009 ad oggi.

Gli adeguamenti sono relativi ai collegamenti con materie urbanistiche e ambientali, sulle quali sono stati introdotti elementi innovativi nell’ordinamento normativo sia nazionale che regionale, compresa la valutazione di impatto ambientale. Altri adeguamenti si sono resi necessarie a seguito della legge 56/2014 che ha traferito le competenze dalle Provincie alle Regioni, in particolare in materia di genio civile e a seguito di modifiche intervenute nella struttura organizzativa della Regione.

La modifica più rilevante riguarda i nuovi istituti previsti dalla legge fallimentare. A seguito del nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, si introduce la possibilità, da parte del comune competente, di non pronunciare la decadenza della concessione di coltivazione del giacimento di acque minerali, di sorgente e termali, nei casi il concessionario sia un’impresa commerciale che faccia ricorso a una procedura di composizione della crisi. Infine, sono state inserite nuove norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

(testo a cura di Benedetta Bernocchi e Angela Feo)

Qui è possibile ascoltare l’illustrazione dell’atto e gli interventi dei consiglieri regionali nel corso del dibattito.

 

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