Diritti: unanimità a mozione Lega contro il Telemarketing aggressivo
L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato l’atto di alcuni consiglieri del gruppo, primo firmatario Marco Casucci
di Paola Scuffi
Firenze – Unanimità in Aula sulla mozione di alcuni consiglieri del gruppo Lega, primo firmatario Marco Casucci, sul cosiddetto telemarketing aggressivo.
L’atto fa presente come i nostri cittadini, in particolare i più anziani, siano quotidianamente tartassati da operatori di Telemarketing che telefonano ad ogni ora del giorno, per presentare offerte e prodotti, tra i più disparati, disponibili sul mercato e che a questo proposito – nonostante sia stato istituito fin dal 2011 il Registro pubblico delle opposizioni, proprio per porre un freno a tali eccessi – non sia ancora possibile bloccare i numeri ritenuti molesti via telefono cellulare, poiché i numeri telefonici inseriti nel Registro sono relativi alla sola telefonia fissa.
La mozione ripercorre i passaggi normativi che si sono succeduti in proposito, a partire dalla Legge 5 del 2018, che ha introdotto l’iscrizione anche dei numeri di telefonia mobile nel Registro delle opposizioni. L’atto ricorda come a circa quattro anni dalla sua approvazione la Legge non sia operativa, poiché ancora non è stato approvato il relativo decreto attuativo, bloccato dal 30 luglio 2021 presso il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio e dopo aver acquisito i pareri delle commissioni parlamentari competenti.
La mozione, infine, impegna l’esecutivo regionale ad “attivarsi, per quanto di propria competenza, in sede di Conferenza Stato-Regioni, per perorare presso il Governo centrale, una celere soluzione delle problematiche tecnico-giuridiche relative alla proposta di decreto attuativo, con la sua definitiva approvazione”.