12 Luglio 2023

Diritti: oblio oncologico, Consiglio unanime su mozione Italia Viva

Il primo firmatario Stefano Scaramelli: “Oggi presentiamo il nostro sollecito al Parlamento italiano. Sono maturi i tempi per dotarsi di una legge che vada in questa direzione”. Accolti emendamenti Pd. Ilaria Bugetti: “Speriamo che finalmente si possa raggiungere il risultato, perché ci sono tante persone che aspettano una legge nazionale e torniamo quindi a chiederlo”

Comunicato stampa n. 0771
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Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Italia Viva, primo firmatario Stefano Scaramelli, per il “riconoscimento del diritto all’oblio oncologico, ovvero il diritto dalla parità di trattamento e non discriminazione delle persone guarite da patologie oncologiche”. Il testo approvato aveva accolto gli emendamenti del Partito democratico presentati dalla consigliera Ilaria Bugetti.

La mozione, impegna la Giunta regionale “in coerenza con gli indirizzi già espressi con la mozione n. 970, approvata nella seduta del Consiglio regionale dell’8 settembre 2022, ad attivarsi nuovamente nei confronti del Parlamento italiano, sollecitando preliminarmente la questione in Conferenza Stato-Regioni, affinché si addivenga quanto più celermente possibile all’approvazione di una normativa nazionale per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche; a valutare, nelle more dell’approvazione di una disciplina nazionale in materia , per quanto di propria competenza, la realizzazione di azioni finalizzate a promuovere una maggiore consapevolezza delle situazioni problematiche che devono affrontare nella loro vita gli ex pazienti oncologici; a porre in essere contestualmente l’adozione di provvedimenti per sostenere il riconoscimento del diritto delle persone che sono state affette da malattie oncologiche ad avere condizioni di uguaglianza rispetto al resto della popolazione, con particolare riferimento all’accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché nelle procedure di adozione”.

“Il Consiglio regionale aveva già approvato mozione nel 2022 – ha ricordato il capogruppo Stefano Scaramelli, primo firmatario della mozione –. Oggi presentiamo il nostro sollecito al Parlamento italiano, alla conferenza Stato-Regioni. Sono maturi i tempi per dotarsi di una legge che vada in questa direzione. Sosteniamo l’iter legislativo che sta portando avanti Maria Elena Boschi in Parlamento”.

“Le motivazioni di questo atto sono ampiamente condivise, come è stato nel caso della mozione da me presentata sull’argomento un anno fa e che fu approvata all’unanimità”, ha dichiarato Ilaria Bugetti, che ha illustrato l’emendamento in Aula. “Parliamo di persone che hanno la necessità di riscattarsi, ricominciare a vivere in maniera normale, non solo in ambito economico. Speriamo che finalmente si possa raggiungere il risultato, perché ci sono tante persone che aspettano una legge nazionale e torniamo quindi a chiederlo. Lo facemmo quando il governo era diverso dall’attuale – ha concluso la consigliera –, lo riproponiamo ora, perché questa battaglia non può avere colori politici”.

Il consigliere Maurizio Sguanci (Italia Viva), l’altro firmatario della mozione, ha rivolto un ringraziamento “a Stefano Scaramelli, Maria Elena Boschi e al gruppo consiliare del Partito democratico, che ci conferma il suo sostegno. Parlo per esperienza, quando si fa una battaglia così e si esce, se si ha bisogno di passare da una banca e chiedere un mutuo, questa è una delle domande che ti viene posta e in base al rischio e alla gravità, loro sono liberi di decidere se concederti il prestito o non concederlo. Così per le assicurazioni, che costano di più, o anche per le adozioni, dove non ti prendono nemmeno in considerazione. Queste persone che tornano alla vita hanno il diritto di vivere pienamente come ogni altro cittadino. Quello che andiamo ad approvare è un documento di vera civiltà”.

Posizione condivisa dalla capogruppo del Movimento 5 stelle, Irene Galletti: “Le battaglie di civiltà non devono conoscere steccati o paletti, voteremo a favore e continueremo a batterci perché questa legge venga portata avanti in Parlamento, dove da tempo è impegnata la nostra senatrice Mariolina Castellone. Banche, assicurazioni, persino adozioni: gli ostacoli che vengono posti riguardano tutti noi. Faccio un appello a tutte le forze politiche, affinché ci sia attenzione a fare velocemente e non lasciare che piccole differenze divengano ostacolo a un’approvazione veloce”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana