22 Ottobre 2024

Diritti dell’Infanzia: Minori Stranieri non Accompagnati, in Toscana 46 nuovi tutori volontari

A formarli la Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Camilla Bianchi: “Il loro impegno rende le nostre comunità più civili”. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Cittadine e cittadini che contribuiscono a creare una cultura dell’accoglienza”

Comunicato stampa n. 1048
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Firenze – Sono 46 i nuovi Tutori Volontari per Minori Stranieri non Accompagnati che hanno partecipato, superando la selezione finale dell’edizione 2024, allo specifico corso di formazione organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi, come previsto dalla legge nazionale 47/2017 (“Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”). A loro questo pomeriggio (martedì 22 ottobre) sono stati consegnati a Palazzo Bastogi i relativi attestati dalla stessa Garante Camilla Bianchi. Ha partecipato alla cerimonia anche il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo. Intervenute da remoto la presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze Silvia Chiarantini e la presidente facente funzioni del Tribunale per i Minorenni di Genova Daniela Verrina.

I nuovi Tutori hanno confermato la propria disponibilità a essere iscritti negli appositi elenchi dei Tutori volontari di Minori Stranieri non Accompagnati istituiti presso i Tribunali per i Minorenni di Firenze e di Genova. Essi provengono da tutte le province toscane: 23 da Firenze, 2 da Prato, 2 da Pistoia, 5 da Pisa, 3 da Lucca, 1 da Arezzo, 5 da Livorno, 3 da Siena, 1 da Grosseto e 1 da Massa e Carrara (per quest’ultima provincia il Tribunale per i Minorenni di competenza è quello di Genova).

“I Tutori Volontari di Minori Stranieri non Accompagnati sono cittadine e cittadini che a titolo volontario e gratuito presteranno il loro servizio nell’ambito del sistema di accoglienza e integrazione delle persone di minore età straniere – ha affermato la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi -. Il loro ruolo rappresenta un significativo esempio di cittadinanza attiva e dà il segno di un impegno sociale sostanziale che rende le nostre comunità più responsabili, più civili e più inclusive, avvalorando altresì il significato profondo dell’alleanza tra istituzioni e società civile”.

“Sono qui per dire grazie a queste donne e a questi uomini che in maniera volontaria decidono di destinare parte del loro tempo ai minori stranieri non accompagnati, contribuendo a creare una cultura dell’accoglienza – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Chiudiamo gli occhi e pensiamo a una bimba o a un bimbo che arrivano in Italia. Viviamo in un tempo in cui la risposta è la cultura dell’allontanamento che non li fa sentire a casa propria. Noi invece vorremmo che si sentissero parte di una comunità e potessero crescere aiutati e supportati da altri cittadini del nostro paese. La Toscana è terra di diritti, di accoglienza, che non si volta dall’altra parte”.

“I Tutori saranno rappresentanti legali e al contempo figure di riferimento di bambine e bambini, ragazze e ragazzi particolarmente vulnerabili in quanto minorenni, soli e stranieri”, ha spiegato la Garante. Secondo i dati mensili del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aggiornati al 30 settembre 2024, sono 834 i minori stranieri non accompagnati accolti in Toscana, provenienti prevalentemente da Egitto, Ucraina, Gambia, Tunisia.

La presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze Silvia Chiarantini, ha ringraziato la Garante per l’organizzazione del corso, e i nuovi Tutori “per la loro voglia e la loro disponibilità, in quanto cittadini attivi, di farsi carico dei bisogni dei minori non accompagnati e di stare al loro fianco”. Ha poi sottolineato come “in Toscana ci sia stato un incremento di arrivi dal Nord Africa, mentre sono diminuiti quelli dai Paesi dell’Est, dall’Albania e dall’Africa Sub Sahariana” e, rivolgendosi ai nuovi Tutori, ha spiegato come “in base alla provenienza di questi ragazze e ragazzi capirete quali sono le loro aspirazioni e i loro bisogni. Il Tribunale di Firenze sarà il vostro punto di riferimento”.

Dell’importante contributo dell’attività dei Tutori ha parlato la presidente facente funzioni del Tribunale per i Minorenni di Genova Daniela Verrina. “Vi accingete a testimoniare agli occhi dei minori stranieri non accompagnati la parte migliore dell’accoglienza – ha detto ai nuovi Tutori – che mira all’integrazione. Con la vostra vicinanza e col vostro esempio di adulto di riferimento potrete essere un valido antidoto agli atteggiamenti discriminatori ai quali, purtroppo, questi minori saranno facilmente esposti”.

 

 

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo

 

La dichiarazione di Camilla Bianchi, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana

 

La galleria fotografica

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana