Defr: il parere della commissione Ambiente e territorio
Sul Documento di economia e finanza regionale 2024, per gli aspetti di competenza, i commissari si sono espressi a maggioranza
di Paola Scuffi
Firenze – Focus sul voluminoso Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024 che, a norma della legge 1 del 2015 in materia di programmazione economica e finanziaria regionale, indica il Defr – accanto al Programma regionale di sviluppo (Prs) – tra gli strumenti della programmazione regionale, attribuendogli funzioni di indirizzo, programmatico ed economico finanziario, delle attività di governo della Regione per l’anno successivo.
La commissione Ambiente e territorio, presieduta da Lucia De Robertis (Pd), ha espresso parere favorevole a maggioranza, per gli aspetti di competenza del Defr 2024.
Nel corso della seduta sono intervenuti i commissari Alessandro Capecchi (FdI) e Massimiliano Riccardo Baldini (Lega) per richiedere delucidazioni, soprattutto in merito alle dotazioni infrastrutturali previste nei progetti regionali.
Entrando nel merito del Documento, vi è innanzitutto da rilevare come le risorse previste sulle materie di interesse primario o secondario della commissione Ambiente e territorio, rappresentano circa il 60 per cento del globale, con prevalenza del progetto Mobilità sostenibile, che convoglia il 39 per cento delle risorse totali, con dotazione di 801,84 milioni di euro.
Ancora più nello specifico: per il progetto digitalizzazione, semplificazione e innovazione del sistema toscano, che ha tra gli obiettivi principali la promozione dei servizi digitali di qualità, la semplificazione amministrativa e burocratica, la valorizzazione dei dati in possesso della pubblica amministrazione toscana, la dotazione per il 2024 è di 26,19 milioni di euro; per il progetto di assetto idrogeologico, la tutela della costa e della risorsa idrica, declinato mediante interventi di mitigazione del rischio idraulico-idrogeologico, organizzazione e potenziamento del sistema di protezione civile regionale e tutela della fascia costiera, con risorse pari a 66,87 milioni di euro; per il progetto di neutralità carbonica e transizione ecologica, attraverso, in particolare, la promozione dell’economia circolare e l’incremento e la diffusione di energie rinnovabili, la dotazione complessiva è pari a 107,91 milioni di euro; per il progetto relativo al governo del territorio, che si intende realizzare soprattutto attraverso la promozione di uno sviluppo integrato e multifunzionale del territorio e del paesaggio, e l’attuazione della legge regionale sul governo del territorio ed il Pit con valenza di Piano paesaggistico, la dotazione per l’anno prossimo è di 1,72 milioni di euro; in merito al progetto mobilità sostenibile, accennato in precedenza, il Defr prevede la qualificazione del sistema dei servizi di trasporto pubblico e la promozione della mobilità sostenibile a basso impatto ambientale. Ancora, per ciò che attiene al progetto infrastrutture e logistica, strutturato attraverso gli obiettivi della realizzazione di grandi opere stradali, dello sviluppo e della messa in sicurezza della rete stradale del territorio regionale, dello sviluppo e del potenziamento dei collegamenti ferroviari, la dotazione è di 155,95 milioni di ero; per il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana, che prevede il supporto alle amministrazioni locali che avviano processi di rigenerazione urbana e la promozione delle riqualificazione delle aree di piccole dimensioni, soprattutto interne, montane e costiere, la dotazione complessiva è pari a 21,17 milioni di euro. Infine, per quanto riguarda il progetto qualità dell’abitare, che si prefigge l’obiettivo del sostegno e della promozione di progettualità integrate, di rigenerazione urbana e di qualità dell’abitare, la dotazione è complessivamente di 39 milioni di euro.