Defr: i progetti della commissione Ambiente
Il Documento di Economia e Finanza Regionale 2025 andrà all’esame dell’Aula di palazzo del Pegaso dopo la pausa estiva. Diversi gli atti esaminati nel corso dei lavori, tra cui l’espressione del parere in merito alle modifiche dello Statuto societario della partecipata Società toscana Aeroporti Spa
di Paola Scuffi
Firenze – Al centro dei lavori della commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, guidata da Lucia De Robertis (Pd), l’esame del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2025, che andrà all’esame dell’Aula a settembre.
Il Defr è atto di indirizzo programmatico economico finanziario dell’attività di governo della Regione per l’anno successivo, con proiezione triennale.
I progetti di interesse primario o secondario della Commissione rappresentano circa il 57 per cento del totale delle somme stanziate sui 29 progetti regionali, con prevalenza del progetto 10, Mobilità sostenibile.
In sintesi gli obiettivi principali e le relative risorse. Su digitalizzazione, semplificazione e innovazione del sistema toscana – che valorizza i dati della PA, accresce i saperi digitali e promuove i servizi digitali di qualità – l’importo per il 2025 è di 33,64 milioni di euro. A presentare dettagliatamente questo progetto è intervenuto l’assessore competente Stefano Ciuoffo. Sull’assetto idrogeologico, tutela della costa e risorsa idrica, per attuare interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, organizzare e potenziare il servizio civile regionale, le missioni sono finanziate con 69,32 milioni. Sul fronte della neutralità carbonica e transizione ecologica, per promuovere l’economia circolare, incrementare la diffusione di energie rinnovabili, rafforzare l’efficienza energetica del settore pubblico e favorire la riqualificazione degli edifici pubblici, lo stanziamento è di 111,87 milioni. Il progetto governo del territorio e paesaggio, per attuare la legge regionale sullo stesso ed il Pit con valenza di piano paesaggistico, accanto alla promozione di uno sviluppo integrato e multifunzionale del territorio e del paesaggio, ha una dotazione di 2,18 milioni. La mobilità sostenibile, che qualifica il sistema dei servizi di trasporto pubblico e la continuità territoriale, promuovendo la mobilità a basso impatto ambientale, è finanziata con ben 801,84 milioni. Per infrastrutture e logistica, per realizzare grandi opere stradali, mettere in sicurezza la rete e sviluppare i collegamenti ferroviari, i milioni sono 157,14. Per la rigenerazione e riqualificazione urbana – tra promozione di strategie integrate e supporto alle amministrazioni locali – il totale degli stanziamenti è di 33,78 milioni. La qualità dell’abitare, ancora, con investimenti sia connessi alla programmazione europea che al Pnrr, è finanziato con 24,10 milioni. Gli interventi nella Toscana diffusa, nelle aree interne e nei territori montani, infine, rappresentano l’unico progetto dove c’è un interesse secondario della IV Commissione, finanziato con 1,38 milioni.
Nel corso dei lavori, la commissione – in merito alle modifiche dello Statuto societario della partecipata Società toscana Aeroporti Spa – ha confermato a maggioranza il parere negativo proposto dalla Giunta regionale, in quanto “la formulazione proposta può comportare una riduzione del contraddittorio in sede assembleare per i soci, rimettendo al solo Consiglio di amministrazione in sede di convocazione, la decisione di svolgimento ‘esclusivo’ dell’Assemblea mediante delega”.
La Commissione, infine, si è espressa sul conferimento ai comuni delle funzioni in materia di bonifica di siti contaminati, sulle disposizioni in tema di programmazione regionale, sull’aggiornamento dell’elenco dei siti della Rete Natura 2000, che andranno all’esame dell’Aula nell’ultima seduta di luglio.