Decessi in Rsa: audizioni in commissione Sanità
Ascoltati i responsabili dell’Asl Toscana Centro. Il ruolo della Commissione di vigilanza e del Dipartimento di prevenzione
di Cecilia Meli
Firenze – A seguito del grave episodio che ha visto la morte di tre pazienti in alcune Residenze sanitarie assistite di Firenze per sospetta intossicazione alimentare, la commissione Sanità ha ascoltato questa mattina i rappresentanti dell’Azienda Usl Toscana Centro.
“Dopo la notizia – ha spiegato il presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni (Pd) – ho ritenuto opportuno che la Commissione avesse tutte le informazioni possibili, nel rispetto delle indagini della magistratura in corso e con tutte le accortezze del caso, su ciò che è accaduto e se il sistema abbia funzionato”.
I responsabili della Commissione disciplinare di vigilanza e del Dipartimento di prevenzione hanno ribadito che la certezza che quanto accaduto sia dovuto a un’intossicazione alimentare ci sarà solo alla fine delle indagini in corso. Hanno poi ripercorso la funzione della Commissione di vigilanza, che offre sostegno ai Comuni che danno l’autorizzazione all’esercizio, che verifica il rispetto dei requisiti strutturali, organizzativi e professionali, e che vigila sulla permanenza di questi requisiti. Quando si evidenziano criticità e non conformità le amministrazioni comunali possono erogare sanzioni fino alla revoca dell’esercizio. La Commissione inoltre collabora con il Nas per fare sopralluoghi congiunti e con altri dipartimenti che hanno altre funzioni di vigilanza.
Nel settore alimentare si segue il regolamento comunitario, per cui un’attività inizia con una notifica all’Asl e una Scia in Comune, poi può partire automaticamente. L’Asl mette in programmazione i controlli sulla base del rischio dell’attività stessa ed è prevista una gradazione degli interventi a seconda delle eventuali non conformità riscontrate. Se sono gravi è prevista la sospensione del servizio.