23 Luglio 2025

Cultura: Stati Generali, è il momento del bilancio conclusivo

Presentati in commissione dalla presidente Giachi i punti fondamentali che saranno contenuti in una proposta di risoluzione

Comunicato n. 0854
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Firenze – La Quinta commissione dell’Assemblea legislativa toscana presieduta da Cristina Giachi (Pd) ha avviato la discussione sulla proposta di risoluzione che concluderà il lavoro degli Stati Generali della Cultura. Presentando l’atto la presidente Giachi ha spiegato che conterrà il bilancio di tre anni di lavoro e le misure previste anche alla luce della lunga serie di audizioni che hanno interessato tutti i comparti di quella che per la Toscana è una vera e propria industria culturale.

“Nella parte introduttiva – ha aggiunto la presidente Giachi – facciamo un bilancio finale degli Stati Generali con l’attività della commissione, le audizioni e i dati acquisiti durante i lavori a partire dal rapporto che abbiamo commissionato a Irpet. L’atto conterrà poi tutti i risultati raggiunti. C’è l’introduzione del principio della triennalità e quello della multidisciplinarità delle forme di espressione culturale. Il sistema statale si fonda su categorie che risentono di concezioni datate, e il Fondo unico dello spettacolo è organizzato per discipline, distribuendo i finanziamenti secondo partizioni disciplinari. Ma raramente noi vediamo oggi spettacoli che sono monodisciplinari, sempre più spesso musica, danza e teatro sono intrecciati. Ci sono poi gli interventi che chiediamo alla direzione formazione professionale della Regione per aggiornare i repertori delle figure professionali. Servono fondi e progetti che possano dare una risposta alla sete di professionalità che ha questo comparto. Professionalità che ci sono ma peccano di riconoscimento, inquadramento e supporto. Abbiamo poi l’idea di prevedere in sinergia con Fondazione Sistema Toscana uno sportello di consulenza sulla progettazione europea chiesto da tutti i soggetti interessati. Un modo per ottimizzare e supportare l’accesso alle risorse extraregionali”.

“Tra i temi contenuti nella proposta di risoluzione – ha proseguito la presidente Giachi – avremo anche la ‘Carta dei diritti e dei doveri culturali’, un lavoro che è stato fatto con l’audizione dei proponenti. Vorremmo che questa idea fosse un elemento di ispirazione per le cittadine e i cittadini. Con le Fondazioni bancarie sarà invece previsto un tavolo di confronto a cadenza regolare per coordinare le attività per ottimizzare la spesa e lo sfruttamento di quelle risorse che vengono da settori privati così importanti per l’offerta culturale. Molta attenzione è stata dedicata al comparto della musica dal vivo e pensiamo che Fondazione Toscana Spettacolo sia lo strumento giusto per valorizzare non solo il teatro ma anche la musica. Chiederemo poi alla Giunta che venga recepito il lavoro di riconoscimento delle scuole di musica con la creazione di un registro che consenta di mettere al centro la qualità dell’offerta formativa”.

“C’è stato poi – ha concluso la presidente Giachi – un capitolo fondamentale che è stato al centro del lavoro degli Stati Generali con il dipartimento cultura che è quello del welfare culturale. Saremo la prima regione a introdurre nella legge quadro un capo dedicato che mette al centro il benessere e la qualità della vita di cittadine e cittadini in relazione all’offerta culturale. La cultura ha la capacità di generare un ambiente più sano per tutti oltre che per chi ha bisogno di cure particolari. Oramai è provato che dove c’è una qualità dell’offerta culturale migliore a migliorare è anche la qualità della vita”

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana