18 Settembre 2024

Cultura: ripristinare fondo del Governo per acquisto libri da parte biblioteche

Il Consiglio regionale ha approvato l’atto d’indirizzo presentato dalla presidente della Quinta commissione, Cristina Giachi (Pd)

Comunicato stampa n. 0901
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Firenze – Approvata ieri (martedì 17 settembre) a maggioranza dall’Aula la mozione in merito “al mancato finanziamento del Governo delle misure finalizzate a promuovere la lettura e sostenere la filiera dell’editoria libraria” presentata dal gruppo del Pd (prima firmataria Cristina Giachi). L’atto ha ottenuto 20 voti favorevoli (Partito democratico, Italia viva e Movimento 5 stelle). Cinque gli astenuti (Lega e Fratelli d’Italia).

La mozione è stata illustrata dalla stessa Giachi, che ha spiegato come l’atto sia nato a seguito della mancata riproposizione da parte del Governo del fondo speciale di 30 milioni di euro per l’anno 2024 finalizzato a promuovere la lettura e sostenere la filiera dell’editoria libraria.

“Questo ha determinato una situazione di difficoltà non solo per le biblioteche – ha affermato Giachi – ma anche per l’intera filiera libraria, in particolare per i piccoli editori, per cui era garantita la vendita dei volumi destinati alla pubblica fruizione”.

L’atto impegna dunque la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo affinché “si proceda a prevedere di nuovo, e possibilmente a rendere strutturale, il fondo speciale della legge 234 del 2021, che ha consentito alle biblioteche aperte al pubblico dello Stato, degli enti territoriali e delle istituzioni culturali private non a fini di lucro, di rinnovare e ampliare il proprio catalogo, contribuendo allo stesso tempo a sostenere le filiere del libro presenti nei vari territori”, oltreché, ha aggiunto Giachi, “a sostenere, indirettamente, la pratica della lettura alla quale questo Consiglio regionale dedica tante energie”.

E’ intervenuta Silvia Noferi (Movimento 5 stelle) che ha criticato il Governo per la riduzione dei fondi destinati alle biblioteche e, in generale, alla formazione culturale dei cittadini.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana