17 Novembre 2022

Cultura: in commissione prima audizione sugli Stati Generali

L’appuntamento con i sindacati di categoria anticipa l’avvio della seconda fase. Gli esiti della prima fase di consultazione di addetti ai lavori e operatori della cultura verranno presentati giovedì 24 novembre alle 13,30 in una conferenza stampa con i presidenti di Consiglio e Giunta, Mazzeo e Giani, e la presidente della commissione Cristina Giachi

comunicato n. 1013
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La riunione della commissione Istruzione e cultura del Consiglio regionale presieduta da Cristina Giachi (Pd) ha acceso i riflettori sugli Stati Generali della cultura in Toscana. Chiusa con successo la prima fase di consultazione e raccolta dati, si è anticipato l’avvio della seconda, dedicata ad incontri e audizioni, che verrà illustrata, insieme ai primi risultati, durante una conferenza stampa in programma giovedì 24 novembre, alle 13.30, nella sede della Giunta.

Un primo appuntamento, in commissione, con i sindacati di categoria particolarmente apprezzato dalla presidente Giachi: “Abbiamo audito i sindacati per impostare il lavoro e programmare gli eventi che organizzeremo insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del lavoro nello spettacolo e nella cultura in generale, e c’è stata la massima soddisfazione di tutti. C’è stata grande attenzione ai temi concreti come la legge sullo spettacolo dal vivo e si è cominciato a riflettere su quelli che potranno essere oggetto di integrazione della legge regionale 21 del 2010 sulla cultura”.

I sindacati di categoria hanno condiviso la proposta presentata da Fiamma Negri della Federazione lavoratori della conoscenza della Cigl “di organizzare dei tavoli tematici per raccogliere suggerimenti e bisogni su tre grandi temi: lavoro, formazione e programmazione”.

A questi il delegato della Federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali affini e turismo della Cisl Jonathan Zucconi ha aggiunto la sicurezza sul lavoro con i contratti “da applicare in maniera corretta senza trascurare questo tema, perché uno spettacolo di qualità passa per un lavoro di qualità, e chi sale sul palco è importante come chi lavora dietro le quinte”.

Fiamma Negri ha sottolineato l’importanza “della nuova normativa sullo spettacolo dal vivo, una legge che in attesa dei decreti attuativi deve essere fatta conoscere ai lavoratori sfruttando ogni occasione di incontro, perché si tratta di un mondo complesso non fatto solo di grandi istituzioni ma anche e soprattutto di piccole compagnie”. “E’ fondamentale anche il ruolo della formazione – ha concluso Fiamma Negri – che per le arti sceniche non esiste nei licei come successo per la musica”. La collega Giusi Salis ha sottolineato “la disparità di trattamento di chi lavora nelle piccole compagnie che ha il difficile doppio ruolo di essere allo stesso tempo datore di lavoro e lavoratore e la necessità di far emergere il lavoro nero”.

Mirko Trovato di Uiltrasporti toscana ha apprezzato la prima fase degli Stati Generali appena conclusa: “I questionari sono molto utili per avviare una discussione più ampia e percepire l’opinione dei lavoratori”. E ha aggiunto: “come organizzazione riteniamo importante la persona come mezzo di valorizzazione del lavoro. Molto spesso gli appalti dei multiservizi sono inserti all’interno dei bilanci regionali e comunali e sono i primi a essere tagliati. L’avvio di un protocollo su questo tipo di contrattualizzazione può essere uno strumento che aiuta sicuramente i lavoratori di questo settore che molto spesso rimangono nell’ombra”.

Apprezzato il lavoro svolto durante l’audizione la presidente Giachi ha annunciato “una nuova audizione, questa volta sulla legge sullo spettacolo dal vivo, da programmare entro la fine dell’anno e una giornata evento, da organizzare nei primi mesi del 2023, per affrontare i temi che saranno al centro dei tavoli: lavoro, formazione, programmazione e sicurezza”.

Durante i lavori la commissione ha dato, a maggioranza, parere positivo alla terza variazione del bilancio di previsione finanziario regionale per il triennio 2022-2024, contenuta nelle proposte di legge n.154 e n.155 che saranno all’esame dell’Aula del Consiglio regionale nella prossima riunione convocata il 22 e 23 novembre. Anche in occasione anche dell’approvazione della variazione di bilancio, si sono potute svolgere considerazioni collegate alla programmazione della spesa in cultura.

La commissione, dando parere positivo sulla variazione, ha tuttavia raccomandato che negli interventi finanziati in futuro si continui a conservare lo storico della spesa relativa ai temi di propria competenza, soprattutto riguardo agli interventi di sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi educativi e per il diritto allo studio; e, inoltre, ha sottolineato la necessità di prestare attenzione all’aumento del fabbisogno derivante dall’impoverimento delle famiglie.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana