Cultura: il toscano Alessandro Romanini alla Biennale di Venezia
Ha curato il padiglione della Costa d’Avorio nella 59esima edizione della mostra. La conferenza stampa di presentazione del suo lavoro giovedì 24 novembre, alle 14,30, a palazzo del Pegaso. Interverranno il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e la nota artista ivoriana Laetitia Ky
di Angela Feo
Firenze – Un curatore toscano alla Biennale di Venezia: è Alessandro Romanini, docente dell’Accademia di belle arti di Carrara che, insieme al collega Massimo Scaringella, ha ricevuto l’incarico dal Ministero della Cultura, dell’Arte e dello Spettacolo del governo della Repubblica della Costa d’Avorio, di curare il Padiglione Nazionale dello stato africano alla 59esima Biennale di Venezia. Sarà lui il protagonista della conferenza stampa, che si terrà giovedì 24 novembre alle 14,30 a Palazzo del Pegaso (via Cavour, 4), in cui racconterà il suo lavoro alla Biennale. Nel Padiglione sono coinvolti sei artisti che rappresentano le istanze contemporanee più interessanti della costa occidentale dell’Africa.
Interverrà il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Sarà presente Laetitia Ky, seguitissima artista ventiseienne tra i protagonisti del Padiglione, attivista sui temi dei diritti delle donne e famosa per le straordinarie sculture che crea con la sua capigliatura afro. Oltre ad essere stata ospite della Biennale a Venezia è stata la protagonista della mostra dedicata alla storia dell’arte femminista al Kunstmuseum di Wolfsburg.
Per partecipare in presenza alla conferenza stampa, inviare una mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale.