4 Novembre 2021

Cultura: approvata mozione per valorizzare la Chimera ad Arezzo

La presidente della commissione Cultura Cristina Giachi: “Il Museo Archeologico Nazionale è la sua naturale collocazione, ma giusto promuovere progetti temporanei di valorizzazione nella città”

Comunicato stampa n. 1119
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Firenze – La commissione Cultura presieduta da Cristina Giachi ha modificato e poi approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri sulla Chimera di Arezzo. L’atto, come emendato, propone alle amministrazioni coinvolte (MIC, Comune di Arezzo, Regione) progetti di valorizzazione che consentano alla città di rappresentare il valore simbolico del manufatto. L’atto prevede che il bene della Direzione Regionale dei Musei della Toscana possa essere esposto in spazi, sia comunali, sia dell’amministrazione statale che ad Arezzo ha il Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate. Eliminata dal testo della mozione la possibilità di un trasferimento definitivo dell’opera d’arte ad Arezzo.

“Abbiamo approvato una mozione che ci ha fatto a lungo discutere. Respinta la richiesta di trasferimento della Chimera, è stato votato all’unanimità un atto che promuova invece progetti di valorizzazione del manufatto, con la sua presenza temporanea anche ad Arezzo accogliendo un bisogno di visibilità, di promozione turistica, che però non snaturi la naturale collocazione di quel bene nel Museo Archeologico Nazionale. Questo è il luogo dove è assicurata la massima visibilità e dove l’opera fu collocata per volere del Granduca Cosimo. Ci sembrava però giusto accogliere la necessità, il bisogno, di una città come Arezzo di poter condividere e di valorizzare la presenza di questo bene nei tempi e nei modi che l’amministrazione del polo museale vorrà decidere insieme agli Enti locali coinvolti”. Questo il commento della presidente della commissione Cultura Cristina Giachi.

Durante la seduta della Quinta commissione è stata anche votata all’unanimità la proposta di risoluzione per l’Aula che approva il programma di attività per l’anno 2022 predisposto dal Corecom e impegna il Consiglio regionale a sostenere le azioni del Comitato Regionale per le Comunicazioni in materia di diffusione della cultura digitale e di promozione di una navigazione consapevole e sicura attraverso il progetto ‘patentino digitale’ e le iniziative di contrasto all’hate speech online.

A presentare il lavoro del Corecom il presidente Enzo Brogi che durante il suo intervento ha illustrato le sfide per il 2022, quinto e ultimo anno di attività del Comitato, su tutte: “La diffusione nella Regione del progetto del patentino digitale, ma anche la valorizzazione delle attività del Corecom, affidata a una campagna di comunicazione. Alla Festa della Toscana del 30 novembre verrà poi posto il tema del linguaggio d’odio, anticipandolo con un convegno venerdì 26”.

La vicepresidente della commissione Luciana Bartolini ha proposto al presidente del Corecom di realizzare un’app scaricabile gratuitamente, da sviluppare per avvicinare ancora di più il Comitato ai cittadini e alle loro istanze. Un’idea che Enzo Brogi ha sposato con entusiasmo.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana