29 Settembre 2021

Cultura: a Sinalunga dal 2 ottobre la ‘Fiera alla Pieve 2021’

La presidente della commissione Cultura Cristina Giachi: “Il Consiglio regionale e la Regione sono vicini a tutta la tradizione delle rievocazioni storiche, delle fiere storiche, di questi luoghi di conservazione e di cura, ma anche di pratica del futuro della cultura materiale dei territori”

Comunicato stampa n. 976
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E’ pronto a vestirsi a festa, offrendo il meglio delle sue eccellenze, il territorio della Valdichiana e di Sinalunga che dal 2 al 10 ottobre ospita la Fiera alla Pieve, manifestazione che anima da oltre 100 anni, nei primi giorni di ottobre, il sud della Toscana. La Fiera è stata presentata oggi, mercoledì 29 settembre in Consiglio regionale, padrona di casa la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi: “E’ molto importante presentare qui, nel cuore della regione Toscana, una fiera centenaria come la fiera di Sinalunga, perché noi crediamo e siamo fortemente convinti che nelle tradizioni della cultura materiale dei nostri territori si esprima gran parte della nostra identità culturale”.
 
“E’ sempre importante – ha proseguito Cristina Giachi – ricordarsi chi siamo, da dove veniamo, quali sono le nostre qualità, i talenti del nostro territorio e le specificità, ma lo è ancora di più in un tempo come questo in cui abbiamo sofferto e abbiamo dovuto rinunciare a tante belle tradizioni, compresa questa della fiera di Sinalunga, che è stata sospesa per il covid nel 2020, ma che quest’anno ritroverà tutto il suo splendore e anche la gioia di vedersi in presenza e di poter insieme custodire questo patrimonio di tradizioni e di cultura materiale”.
 
“Eventi come questo costano molto impegno alle amministrazioni comunali – ha concluso la presidente della commissione Cultura; – per questo il Consiglio regionale e la Regione sono vicini a tutta la tradizione delle rievocazioni storiche, delle fiere storiche, di questi luoghi di conservazione e di cura, ma anche di pratica del futuro della cultura materiale dei territori. Perché l’agricoltura, la produzione agricola in generale, e l’allevamento, insieme a tutta la cultura che ci ruota intorno, non rappresentano soltanto il passato per la Toscana, ma sono un punto di riferimento anche per lo sviluppo futuro”.
 
A illustrare la manifestazione il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei: “E’ l’anno della ripartenza, è una fiera che ha radici religiose, perché è dedicata alla Madonna del Rosario, me negli anni è stata il momento dove le economie locali, e in particolar modo quelle più rurali, andavano in piazza a presentare e vendere i propri prodotti. La Valdichiana è una pianura fertile che offre eccellenze a livello internazionale, basti pensare all’ortofrutta, al vino, all’olio e a noi, a Sinalunga, in particolar modo interessa l’aspetto della chianina, rilanciata negli ultimi anni come razza pregiata per la carne che offre. La Fiera che andiamo a rivisitare quest’anno si pone in uno scenario regionale come la Fiera più grande della Toscana, raggiungendo quasi 500 banchi di esposizione. Uno spazio importante riguarderà le produzioni orticole, ma anche lo street food con i cibi locali mangiati per strada. E noi ci poniamo come obiettivo di inserire questa manifestazione nel calendario delle Fiere regionali”.       
 
Gli fa eco l’assessore comunale alle Attività produttive Rossella Cottone: “Quest'anno abbiamo chiesto la collaborazione nella sua rivisitazione di tutte le associazioni economiche del nostro territorio, oltre che degli istituti bancari, della Regione, dei vari enti preposti. Questo perché pensiamo che la fiera tra passato e futuro possa costituire un rilancio per la Valdichiana tutta. Ci sarà la prima mostra interprovinciale delle chianine, e la fiera interesserà il mondo dell'agricoltura con l'esposizione dell'aglione, dell'olio e del vino, prodotti tipici della Valdichiana, che non ha confini. Non parliamo di Valdichiana aretina né di Valdichiana senese, proprio perché a noi interessa il rilancio della Toscana del sud e in particolar modo di quest'area”.
 
Molto soddisfatto per l’offerta culturale della ‘Fiera alla Pieve’ l’assessore al Turismo Gianni Bagnoli: “Abbiamo lavorato molto sul rilancio della fiera, in particolar modo sull'assetto turistico, facendo una grande promozione e anche sull'aspetto culturale dove abbiamo coinvolto moltissime associazioni del nostro territorio. Associazioni che hanno dato la loro disponibilità per far rivivere durante i pomeriggi, e tutte le serate, delle manifestazioni culturali, musicali, teatrali. Per far sì che la gente possa rivivere un momento di serenità e felicità”.
 
Il Comune di Sinalunga, insieme alle associazioni di categoria, ai produttori e ai commercianti e grazie al contributo dei cittadini, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, ha messo in piedi un programma di appuntamenti che comprende mostre, incontri e convegni, degustazioni, cene a tema e street food, intrattenimento e letture, per tornare a vivere appieno la tradizione del territorio.
 
 

 

L’intervista alla presidente della commissione Cultura Cristina Giachi

 

L’intervento del sindaco di Sinalunga Edo Zacchei

 

L’intervista a Rossella Cottone, assessore alle Attività produttive di Sinalunga

 

L’intervento di Gianni Bagnoli, assessore al Turismo di Sinalunga

 

 

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana