Corridoio tirrenico: stanziare risorse per collegamento San Pietro in Palazzi-Tarquinia e stop pedaggio
Approvata all’unanimità una mozione del Partito democratico, primo firmatario Francesco Gazzetti: “Procedere all’eliminazione del casello”
Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione del Partito democratico, primo firmatario Francesco Gazzetti, in merito alle “prospettive di finanziamento e realizzazione dei progetti di adeguamento e messa in sicurezza del collegamento stradale San Pietro in Palazzi-Tarquinia”.
“Parliamo di una vicenda che si trascina da molti anni, e speriamo in una possibile soluzione in tempi rapidi”, ha dichiarato Gazzetti nell’intervento in Aula. “L’auspicio è che impegnando la Giunta ad attivarsi presso il Governo ci possa essere la possibilità di segnare un passaggio decisivo per l’adeguamento del collegamento stradale San Pietro in Palazzi-Tarquinia, il famoso corridoio tirrenico”. La mozione chiede alla Giunta regionale di attivarsi con il Governo, “affinché reperisca e stanzi le risorse necessarie a finanziare la progettazione e l’esecuzione dell’infrastruttura, provveda a definire e a trasmettere al Cipes (il Comitato interministeriale, ndr) l’aggiornamento del contratto di programma 2021-25 tra Ministero delle infrastrutture e Anas” e per fare in modo che “siano celermente sospesi gli aumenti e il complessivo pagamento della tariffa autostradale tra Rosignano Marittimo e San Pietro in Palazzi, procedendo all’eliminazione del relativo casello”.
La capogruppo Irene Galletti ha annunciato il sostegno del Movimento 5 stelle alla mozione, che ha ottenuto il voto favorevole anche degli altri gruppi consiliari.