Controllo: via libera agli atti finanziari
Nella commissione presieduta da Alessandro Capecchi (FdI) approvato a maggioranza il Rendiconto 2021 ed espresso parere favorevole sull’assestamento al Bilancio di previsione 2022-2024
di Paola Scuffi
Firenze – La commissione Controllo, presieduta da Alessandro Capecchi (FdI), ha licenziato a maggioranza sia il Rendiconto generale per l’anno finanziario 2021 che espresso parere positivo sull’assestamento al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024.
La discussione si è intrecciata con il giudizio di parifica che la Corte dei Conti – sezione di controllo per la Regione Toscana, ha espresso nei giorni scorsi sul Rendiconto 2021, “nelle sue componenti del Conto del Bilancio, dello stato patrimoniale, e del Conto economico”.
Nel corso del dibattito diversi gli spunti di riflessione: a partire – come ricordato dal presidente – dal sistema della contrazione dei mutui e quindi dalle criticità in sanità, nel rapporto tra Regione e Asl; dalla questione delle società partecipate, che hanno visto approfondimenti in commissione, in particolare su Terme di Montecatini, Fidi Toscana e Marmi e macchine di Carrara; nonché dalla sospensione di giudizio della Corte unicamente sui capitoli di spesa riguardanti gli emolumenti al personale di supporto degli organi politici di Giunta e Consiglio.
Tra gli spunti positivi Capecchi ha ricordato “il passaggio in cui la Corte dei Conti ha rilevato la diminuzione del disavanzo, anche se rimane il quinto più alto in Italia”. “La commissione non ha formulato osservazioni – ha concluso – ma valuteremo la possibilità di presentare, nel corso della discussione in aula, una apposita proposta di risoluzione”.
La consigliera Elisa Tozzi (Gruppo misto – Toscana domani) si è soffermata sulla “carenza di programmazione, da cui derivano anche i rilievi della Corte dei Conti”; il vicepresidente Andrea Pieroni (Pd) ha sviluppato una riflessione di carattere generale sulle prerogative della commissione, invitando la stessa a non sovrapporsi alle valutazioni della magistratura contabile.
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I numeri del Rendiconto in sintesi
Le previsioni definitive hanno determinato entrate ed uscite pari ad oltre 17 miliardi e 527 milioni di euro, per effetto delle previsioni iniziali stimate in più di 15 miliardi e 404 milioni e di variazioni successive per più di 2 miliardi.
Per quanto riguarda l’ammontare dei residui attivi essi si attestano a circa 4 miliardi di euro, analogamente il totale dei residui passivi va oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. In conclusione, al termine dell’esercizio finanziario 2021, è risultato un saldo finanziario positivo di poco più di 346 milioni che, a fronte di un avanzo vincolato di 1872 milioni, determina un disavanzo di amministrazione nell’ordine di 1526 milioni (tale dato risulta dalla differenza tra 1872 e 346 milioni).
Da evidenziare come progressivamente, dal 2019 al 2021, il disavanzo di amministrazione si sia ridotto, passando dai 1967 milioni nel 2019 ai 1688 milioni del 2020, per attestarsi – come detto – ai 1526 milioni nel 2021.
Ancora altri dati da segnalare: l’utilizzo dei fondi di riserva per complessivi 104 milioni di euro, di cui 73 per il finanziamento a favore delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, per la copertura dei disavanzi derivanti dagli extra costi dell’emergenza Covid; l’accertato delle attività di contrasto alle evasioni fiscali, pari nel 2021, ad oltre 204 milioni di euro; l’indebitamento complessivo della Regione, che risulta di 1968 milioni di euro nel 2021, in aumento rispetto ai 1914 del 2020.