Controllo: illustrato il bilancio consolidato della Regione in commissione
La delibera andrà in Aula la prossima settimana, nella seduta programmata per il 26 e 27 settembre
di Paola Scuffi
Firenze – Focus sul bilancio consolidato della Regione, in commissione Controllo guidata da Alessandro Capecchi (FdI). Il presidente ha iniziato la seduta ringraziando i commissari per la disponibilità, visto che la mancata approvazione del consolidato, entro il 30 settembre, bloccherebbe le assunzioni dell’Ente. Oggi, mercoledì 20 settembre, è iniziato il percorso di approfondimento con l’illustrazione della delibera da parte della dirigente Paola Bigazzi, lunedì la commissione sarà invece chiamata ad esprimersi, e quindi l’atto andrà all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio, il 26 e 27 settembre.
Il bilancio consolidato, come spiegato, ha la finalità di mettere in evidenza i risultati complessivi del Gruppo amministrazione pubblica (Gap), ovvero la Regione più gli enti e le società considerati rilevanti ed è costituito dai seguenti documenti: conto economico; stato patrimoniale; relazione sulla gestione, comprendente la Nota integrativa; relazione del Collegio dei revisori dei Conti. I soggetti che fanno parte del Gap di Regione Toscana, inclusi nel perimetro del consolidamento, sono così suddivisi: accanto al Consiglio regionale della Toscana, quale organismo strumentale; 26 enti strumentali controllati e loro società partecipate indirette; 9 enti strumentali partecipati; 9 società controllate e loro partecipate indirette; 6 società partecipate.
Il valore della produzione è pari a euro 11.405.790.232,88, in aumento rispetto all’anno precedente di euro 814.408.157,63; i costi della produzione ammontano a 11.187.072.939,34, in aumento di 698.828.512,87 rispetto all’anno precedente. Ciò determina un risultato della gestione operativa fissata in euro 218.717.293,54, in aumento rispetto al 2021, quando tale valore si attestò a 103.137.648,78.
Il bilancio consolidato della Regione Toscana per l’esercizio 2022 evidenzia un risultato economico di 26.732.336,23. Ad eccezione di Fidi Toscana (in negativo per 1.544.137,04) e Co.Svi.G. (in negativo per 234.327,99 euro) e dell’Autorità portuale regionale (i cui dati non sono stati trasmessi in maniera definitiva entro il termine utile per la redazione del bilancio consolidato e che quindi ha presentato un preconsuntivo), tutti gli enti hanno chiuso l’esercizio in utile. Il risultato di esercizio 2022 è cresciuto rispetto all’esercizio precedente di oltre 57milioni di euro tornando a valori positivi e quindi permettendo un miglioramento della situazione patrimoniale. Un risultato cui hanno contribuito un significativo incremento della gestione caratteristica, cioè l’insieme delle attività “tipiche” svolte dalla Regione e dagli enti/società, una consistente diminuzione della gestione straordinaria, un miglioramento del risultato della gestione finanziaria.
Sul fronte degli investimenti, questi ammontano a 1,31miliardi. Il patrimonio netto si chiude con un negativo di circa 800 milioni.
Ultima notazione relativa alla valutazione del Collegio dei Revisori dei Conti che, esprimendo parere favorevole, ha sottolineato come il bilancio consolidato del Gap per l’esercizio 2022 “offre nel suo complesso una rappresentazione corrispondente alle risultanze dei rendiconti oggetto di consolidamento”.
“Questo atto fotografa la situazione del Gap al 31 dicembre 2022 – ha sottolineato il presidente Capecchi – e rappresenta una sorta di passaggio formale; la commissione, se lo riterrà utile, entrerà nel merito dei bilanci dei singoli soggetti”.




