Controllo: il punto su rendiconto generale 2023 e assestamento al bilancio di previsione 2024-2026
La Commissione voterà gli atti nella seduta di lunedì 22 luglio, dopo il giudizio di parifica della Corte dei Conti di giovedì 18
di Paola Scuffi
Firenze – Secondo round di approfondimento, in commissione Controllo guidata da Alessandro Capecchi (FdI), sul rendiconto generale per l’anno finanziario 2023 e sull’assestamento al bilancio di previsione 2024-2026. A illustrare le proposte di legge è stato Paolo Giacomelli, responsabile della direzione Programmazione e Bilancio della Giunta regionale.
Questi in sintesi alcuni macro dati: il risultato amministrativo dell’esercizio 2023 ha chiuso con un saldo finanziario positivo di 977,20 milioni di euro, con un avanzo vincolato di 2 miliardi e 178,61 milioni di euro, ovvero risorse di natura vincolata accertate o riscosse e non impegnate alla data del 31 dicembre 2023. Alla luce di quanto sopra riportato l’esercizio 2023 si chiude con un disavanzo di amministrazione di 1 miliardo e 200,71 milioni. Rispetto agli esercizi precedenti vi è una significativa riduzione del disavanzo: nel 2022 era di 1 miliardo e 401,46; nel 2021 di 1 e 526,56. Confrontando i dati con gli esercizi precedenti è significativa la comparazione con il 2015, quando il disavanzo si era attestato a 3 miliardi e 503,93 milioni di euro. Numeri che confermano un miglioramento nella gestione complessiva, e di cui ha dato atto la stessa Corte dei Conti, in sede di contraddittorio. Nel corso dell’illustrazione è stata anche presentata una “ipotesi” di emendamento, derivante dalle poste economiche relative alla sanità, per conteggiare un ulteriore importo di 17 milioni di euro (addebitato al sistema per spese tecnologiche), da riassegnare nel 2004, a reintegro del fondo sanitario 2023.
Il presidente Capecchi, dopo aver evidenziato la singolarità della procedura, dettata da una sorta di ‘preparifica’ seguita da un probabile emendamento, che a cascata andrebbe a modificare anche i numeri dell’assestamento al bilancio di previsione, ha sottolineato che la Controllo voterà gli atti lunedì 22 luglio, dopo il giudizio di parifica della Corte dei Conti, in calendario per giovedì 18 luglio.
Nel corso del dibattito molti gli input di riflessione; il presidente ha chiesto chiarimenti sull’aumento dell’entrata Irap, sul piano degli investimenti delle opere pubbliche, sulla capacità di indebitamento della Regione Toscana, ma anche sulla situazione di alcune società partecipate; sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), che ha spaziato dalle partecipate alla manovra fiscale legata alla sanità; Elisa Tozzi si è invece concentrata sul disavanzo e sulle risorse attribuite alla sanità extrafondo; il vicepresidente Andrea Pieroni (Pd) ha invece ricordato che la Toscana attende il giudizio di merito sul payback.
La seduta si è quindi chiusa sull’assestamento di bilancio, che rende definitivi i dati previsti in via presuntiva nel bilancio dell’esercizio in corso, in relazione alle risultanze del rendiconto dell’esercizio precedente. Da qui la rideterminazione dei valori della giacenza di cassa, con un saldo pari a euro 375.804.984,23, e quindi l’assestamento del disavanzo da debito autorizzato e non contratto 2023, rideterminato ad un importo pari a euro 614.953.431,24.




