8 Novembre 2021

Controllo: Firenze Fiera, il piano strategico

Nuovo incontro, in commissione guidata da Alessandro Capecchi (FdI), con il presidente Lorenzo Becattini

Comunicato stampa n. 1126
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Firenze  – Firenze Fiera è una società  partecipata o controllata? Questo il nodo emerso nella seduta della commissione Controllo di questa mattina, lunedì 8 novembre, nel corso della audizione con il presidente Lorenzo Becattini, che ha ritenuto opportuno illustrare in tale sede le linee principali del piano strategico della società.

Se lo scorso aprile Becattini aveva soprattutto parlato della ripartenza, oggi ha messo nero su bianco le strategie per definire la direzione di marcia, per rappresentare punti di forza e debolezza, per motivare la necessità di aumentare il capitale sociale di Firenze Fiera, ad oggi di 21 milioni di euro, “una medicina per rispondere ad un problema di finanza”, ha sottolineato. E di fronte ad uno scenario complesso il piano non poteva che essere redatto attraverso confronti e collaborazioni con il personale, gli azionisti, le organizzazioni sindacali, le categorie economiche, il mondo del credito e tutti coloro che hanno rapporti diretti o indiretti con  Firenze Fiera, facendo un punto anche con Toscana promozione e con la Fondazione sistema Toscana. Tutto per presentare il piano ai soci entro gennaio 2022, una volta sciolto il nodo sulla qualificazione giuridica della stessa società, partecipata o controllata, in vista dell’aumento di capitale. Tra i temi affrontati ricordiamo l’esigenza di dotarsi di una sintesi organizzativa; di investire sulle piattaforme digitali e sulla formazione del personale; di puntare sulle iniziative culturali, come il volume su Dante che scopre l’Europa; ma anche sulla fiera dedicata alla transizione ambientale e digitale; senza dimenticare il capitolo legato agli investimenti e alle ristrutturazioni.

Al presidente Becattini, che ha ritenuto opportuno interloquire con la commissione Controllo, per condividere insieme il percorso della società, i consiglieri hanno risposto con interesse. Al di là dei grazie, per la chiarezza nell’esposizione e per la lucidità progettuale, il consigliere Maurizio Sguanci (Iv) si è soffermato sulla consapevolezza che la società debba essere ripensata per il domani; Fausto Merlotti (Pd) ha condiviso appieno il binomio inscindibile, soprattutto a Firenze e in Toscana, tra cultura ed economia; Cristiano Benucci (Pd) ha posto l’accento sulla collaborazione tra Firenze Fiera e altri enti della stessa natura; Elisa Tozzi (Lega) ha chiesto approfondimenti sulla riqualificazione giuridica della società; Silvia Noferi (M5S) ha posto una serie di domande, spaziando dagli investimenti strutturali ad un focus più dettagliato sul commerciale, fino a richiedere la bozza degli appuntamenti in calendario per il 2022 e 2023.

“Becattini ha ritenuto opportuno illustrarci le linee principali del piano strategico di Firenze Fiera – ha sottolineato il presidente Alessandro Capecchi (FdI) – e se il principale nodo da scogliere resta quello tra società partecipata o controllata, per poterci esprimere nel migliore dei modi, come commissione Controllo, ho chiesto non solo i pareri legali in merito, accanto a un quadro più definito sugli asset patrimoniali, ma anche l’ultimo bilancio della società”. Ancora: “In tale contesto è importante mettere in calendario una audizione con l’assessore Stefano Ciuoffo – ha continuato Capecchi – per conoscere la posizione della Regione sulla qualificazione giuridica della società e sui patti parasociali mai raggiunti, accanto ad una nostra visita in loco, come proposto anche dalla consigliera Noferi”.  “Ho dato appuntamento a Becattini tra qualche settimana – ha concluso il presidente Capecchi – per continuare questo nostro rapporto diretto, mentre la commissione, nei prossimi giorni, sarà chiamata a esprimersi sulla seconda variazione del bilancio di previsione finanziario 2021-2022, in attesa del consolidato”.

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