Consiglio: respinte tre proposte di legge delle opposizioni
Non passano le pdl “Disposizioni in materia di servizio idrico integrato. Modifiche alla l.r. 69/2011”, primo firmatario Massimiliano Baldini (Lega); e “In merito alla nomina del direttore generale delle aziende sanitarie e degli altri enti del servizio sanitario regionale. Modifica alla Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 40” e “Commissione di vigilanza sulle nomine nel Sistema Sanitario Regionale”, di cui è primo firmatario Diego Petrucci (Fratelli d’Italia)
Firenze – In chiusura dei lavori di ieri pomeriggio, giovedì 24 luglio, il Consiglio regionale ha respinto, col voto favorevole di Lega, Fratelli d’Italia e gruppo Misto – Merito e Lealtà, ed il voto contrario di Pd, Italia Viva, gruppo Misto Alleanza Verdi e sinistra e Movimento 5 stelle, tre proposte di legge presentate dalle opposizioni.
Nel primo caso si trattava della pdl “Disposizioni in materia di servizio idrico integrato. Modifiche alla l.r. 69/2011”, primo firmatario Massimiliano Baldini (Lega), che richiamando il referendum del 2011 sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, voleva introdurre una riforma della governance del settore. Il Pd, per voce di Lucia De Robertis, ha motivato la contrarietà alla legge col fatto che nelle audizioni Anci e Upi hanno chiesto di lasciare inalterato il modello di gestione suddiviso in tre ATO.
La seconda pdl, primo firmatario Diego Petrucci, voleva a modificare la legge regionale 40/2025 per trasferire al Consiglio regionale il potere di nomina del direttore generale delle aziende sanitarie. Il Pd, per voce di Enrico Sostegni, ha annunciato voto contrario perché la modifica contrasta con l’assetto istituzionale di governo della Regione Toscana.
La stessa motivazione esposta in Aula da Sostegni è alla base anche del voto contrario sulla pdl per l’istituzione di una “Commissione di Vigilanza sulle nomine nel Sistema Sanitario Regionale”, di cui è primo firmatario sempre Diego Petrucci (FdI).




