31 Maggio 2022

Consiglio: partecipazione da remoto e rimborso spese

Approvate la proposta di legge e la modifica al regolamento interno per disciplinare l’esercizio delle funzioni di consiglieri portatori di handicap. La quota variabile viene corrisposta solo se fisicamente presenti alle sedute

Comunicato stampa n. 0495
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Firenze –  I consiglieri regionali temporaneamente impossibilitati a partecipare alle sedute d’Aula in presenza, possono esercitare le proprie funzioni collegandosi da remoto. A questi, e per il tempo autorizzato dall’Ufficio di presidenza, non sarà corrisposta la quota variabile di rimborso spese, calcolata in base alla distanza tra il Comune di residenza e la sede del Consiglio (articolo 6bis, comma 2 legge regionale 3/2009).

È quanto ha deciso l’Assemblea legislativa approvando una modifica al regolamento interno e una proposta di legge dalla quale non deriva alcun onere aggiuntivo rispetto allo stanziamento di bilancio di previsione 2022-2023-2024.

La richiesta di partecipazione da remoto viene avanzata dal consigliere portatore di handicap all’Ufficio di presidenza che ne verifica la sussistenza delle condizioni e con delibera autorizza la partecipazione da remoto delle sedute del Consiglio, delle Commissioni e degli altri organismi. Nell’autorizzazione viene specificata anche la durata.

Dopo una prima votazione nella quale non è stato raggiunto il quorum, la modifica al regolamento è stata approvata a maggioranza. La proposta di legge, votata per appello nominale, è stata approvata a maggioranza con 31 voti favorevoli.

(testo a cura di Benedetta Bernocchi e Federica Cioni)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana