Consiglio: Aula convocata il 25 e 26 giugno
In seduta pomeridiana martedì dalle 15 fino alle 19 e antimeridiana mercoledì dalle 9.30 alle 13. Tra gli atti all’ordine del giorno la proposta di legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2024, le disposizioni su competenze, formazione professionale, tirocini in materia di programmazione scolastica
Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana è convocato martedì 25 e mercoledì 26 giugno in seduta pomeridiana martedì dalle 15 alle 19 e antimeridiana mercoledì dalle 9.30 alle 13.
In apertura le interrogazioni. A seguire la comunicazione della Giunta sull’affidamento del servizio di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’Arcipelago Toscano.
Si procede poi con tre informative: sulla Variante al Piano Regionale Cave (PRC) per approfondimenti istruttori sui giacimenti potenziali Romitorio e Valle delle Dispense, nel Comune di Castagneto Carducci (Li); sulla variante non sostanziale al Piano Regionale Cave per l’aggiornamento degli obiettivi di produzione sostenibile; sula Protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e Dipartimento di Sucre (Colombia).
Due le proposte di legge al voto: quella di manutenzione dell’ordinamento regionale 2024 e le disposizioni su competenze, formazione professionale, tirocini in materia di programmazione scolastica.
Tra le proposte di delibera il bilancio preventivo 2024 e pluriennale 2024-2026 dell’Agenzia Regionale di Sanità (Ars).
Iscritte all’ordine del giorno due proposte di risoluzione sull’attività 2024 svolta dal Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e dal Garante toscano dei detenuti.
In agenda anche numerose mozioni
I media che intendano partecipare in presenza dovranno fare richiesta tramite mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale
La seduta dell’Assemblea legislativa è trasmessa in diretta streaming sui canali istituzionali del Consiglio regionale: consiglio.regione.toscana.it, inconsiglio.it, pagina facebook, canale youtube
——
NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 che saranno valide fino alla conclusione dei ballottaggi del 23 e 24 giugno 2024