Commissione Controllo: analisi attività contrattuale dell’esecutivo regionale
Audita, nella commissione guidata Alessandro Capecchi (FdI), la responsabile settore contratti della Giunta regionale Ivana Malvaso
di Paola Scuffi
Firenze – Analisi della relazione sull’attività contrattuale di forniture e servizi della Giunta regionale, consuntivo anno 2021 e programmazione biennio 2023/24 con l’audizione del responsabile settore Contratti della Giunta regionale Ivana Malvaso. Questo l’approfondimento svolto oggi, lunedì 30 gennaio, in commissione Controllo guidata da Alessandro Capecchi (FdI).
Una full immersion tra norme procedurali e disposizioni specifiche, che hanno visto i commissari richiedere approfondimenti su una materia complessa, anche per i collegamenti con la normativa nazionale ed il rapporto con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac).
Alcuni numeri: nel 2021 sono stati stipulati 166 contratti di cui 131 per servizi e 35 per forniture, in diminuzione, sia rispetto al 2020 – quando erano 201 – che al 2019, quando ammontavano a 189; per un importo contrattuale complessivo di 75,023 milioni di euro. Dato più che raddoppiato rispetto all’importo contrattuale del 2020: 35 milioni. Infine, in ordine alla capacità di rendere effettiva la programmazione dell’attività contrattuale, si evidenzia che nel 2021 solo il 51,8 per cento dei contratti programmati è stato effettivamente stipulato o ne è stata almeno avviata la procedura entro il dicembre dello stesso anno. Dato che risulta in diminuzione rispetto al 2020 (59,2 per cento) ma in linea con il 2019 (52,6 per cento).
Come sottolineato nel corso dei lavori della Commissione, è importante poter intensificare il ruolo di controllo della stessa. Di conseguenza occorre poter seguire i diversi percorsi programmatori in tutte le loro articolazioni e non solo avere cognizione sulle attività contrattuali di forniture e servizi, così da poter efficacemente confrontare il gap tra le attività programmate e quelle realizzate, approfondendo i ritardi nella trasmissione dei dati con l’obiettivo di una puntuale verifica delle attività.
Secondo il presidente Capecchi in questo particolare frangente è fondamentale rendere l’azione ancora più efficace in vista dell’arrivo delle risorse del Pnrr, anche in considerazione dell’aumento dei prezzi delle materie prime, con attenzione non solo alle regole dettate dal legislatore, ma anche all’aumento dei reati ad alta infiltrazione mafiosa, come ricordato in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario.
La seduta si è infine conclusa con la richiesta di informazioni sulle modalità di funzionamento dell’Osservatorio regionale dei lavori pubblici, vista la mancata comunicazione al Consiglio regionale della relazione sulla realizzazione delle opere.
“Abbiamo ritenuto importate richiedere un adeguato invio di documentazione – ha concluso il presidente – per poter seguire al meglio l’andamento dei contratti e delle forniture, sia nella fase di predisposizione che in quella di realizzazione”.




