31 Luglio 2025

Cave: disciplinare ricerca, coltivazione e attività estrattiva nel distretto apuo-versiliese, sì a pdl al Parlamento

L’atto sarà trasmesso al Senato: sì di Pd, Italia viva e Gruppo misto-Alleanza verdi e sinistra, no di FdI e Lega

Comunicato stampa n. 0937
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Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza una proposta di legge al Parlamento per disciplinare la ricerca, la coltivazione e l’attività estrattiva nell’ambito del distretto apuo-versiliese. L’atto è stato approvato con il voto favorevole di Partito democratico, Italia viva e Gruppo misto-Alleanza verdi e sinistra e il voto contrario di Fratelli d’Italia e Lega.

La proposta sarà trasmessa al Senato della Repubblica. Nasce su iniziativa del gruppo Pd. È stata la presidente della commissione Ambiente e territorio, Lucia De Robertis (Pd) a illustrare l’atto in Aula: “Ci riproviamo, dopo il testo già approvato nel 2018 dal Consiglio regionale della Toscana. La proposta ha l’obiettivo di sottoporre nuovamente all’attenzione del legislatore nazionale la necessità di disciplinare l’attività estrattiva nell’ambito del distretto apuo-versiliese alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 228/2016 relativa alla definizione della natura giuridica dei cosiddetti ‘beni estimati’ dei Comuni di Massa e Carrara fatta dalla Toscana con la legge 35 del 2015 di disciplina dele attività estrattive. Sentenza che aveva riconosciuto la potestà della definizione al legislatore statale”.

La reiterazione della proposta di legge al Parlamento, ha aggiunto la presidente, “persegue quindi il medesimo obiettivo: in osservanza della ripartizione di competenze riconosciuta dalla Consulta, proporre al legislatore statale di determinare la natura pubblica dei ‘beni estimati’ che insistono negli agri marmiferi dei Comuni di Massa e Carrara”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana