Autorità portuale: sì al preventivo 2022 e pluriennale 2022-2024
Il Consiglio regionale ha votato l’atto a maggioranza, registrando 20 voti favorevoli e 12 contrari
di Paola Scuffi
Firenze – Il bilancio economico di previsione 2022 dell’Autorità portuale, che presenta un risultato economico di gestione in equilibrio, è stato approvato a maggioranza dall’Aula di palazzo del Pegaso, registrando 20 voti favorevoli e 12 contrari.
Nel corso dell’illustrazione dell’atto Lucia De Robertis (Pd), presidente della commissione Territorio, ambiente, mobilità, e infrastrutture, ha ricordato l’audizione con il segretario generale dell’Autorità portuale e il confronto con l’assessore Stefano Baccelli, per ribadire l’impegno di rispettare le scadenze previste dalla normativa, così da poter approvare i bilanci in tempi ragionevoli.
Sul versante dei dati il valore della produzione, pari a 5.074.360 euro, è in aumento di quasi il 13 per cento rispetto al preventivo 2021. I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a 2.819.000 euro comprendono i contributi per il funzionamento del programma di attività (1.535.000 euro), tra manutenzione ordinarie dei porti, manutenzione Canale Burlamacca e Canale Navicelli; 750.000 euro come contributo per il funzionamento dell’Autorità portuale e 534.000 euro di ricavi dell’attività commerciale.
I costi della produzione ammontano a 5.038.785 euro (tra acquisto di beni, acquisti per servizi, servizi istituzionali, accantonamento per rischi e altri accantonamenti) e risultano in aumento di circa il 4 per cento rispetto al 2021.
In tema di dotazione organica, quella attuale conta 18 unità lavorative, oltre alla figura del Segretario generale. Il costo del personale per il 2022 ammonta a 514.972 euro, più 2,68 per cento rispetto all’esercizio precedente.
Il piano degli investimenti programmati per il 2022-2024 prevede complessivamente 12.104.578 euro, suddivisi tra i porti di Viareggio (8.287.128 euro), Isola del Giglio (840.000 euro), Santo Stefano (2.230.000 euro), Marina di Campo (670.000 euro), e la sede di Viareggio (67.450 euro). I finanziamenti per questi interventi derivano dallo Stato per circa il 22 per cento (2.650.000 euro) e dalla Regione per oltre il 77 per cento (9.387.128 euro).
Sull’atto l’ufficio legislativo non ha formulato rilievi, mentre il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole con alcune raccomandazioni circa la necessità di prestare attenzione al monitoraggio dei flussi economici e finanziari, nonché agli adempimenti fiscali relativi ai servizi commerciali resi presso la banchina “Lenci” del porto di Viareggio.
Per Massimiliano Riccardo Baldini (Lega) “un bilancio di previsione che arriva in Aula così in ritardo genera imbarazzo per tutti, in considerazione del fatto che le motivazioni di questo slittamento dei tempi sono imputabili alle difficoltà di interlocuzione ed alle contrapposizioni costanti tra l’Amministrazione viareggina e la Regione Toscana”. Da qui il forte richiamo del gruppo Lega a riportare tale rapporto su un piano di corretta dialettica istituzionale, per rispondere alle esigenze degli operatori economici e turistici, ed operando affinché la nautica possa diventare un cavallo di battaglia nazionale ed anche internazionale. Baldini ha quindi annunciato il voto contrario del proprio gruppo consiliare.




