Auto storiche: riconoscere Registro per accesso veicoli ultraventennali ad agevolazioni
Passa all’unanimità una mozione del Partito democratico, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli. “In Toscana il Rivs ha 25 club attivi. Realtà strutturata e presente nel tessuto associativo degli appassionati di motorismo storico”
Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato con voto unanime una mozione del Partito democratico, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, in merito al riconoscimento del Registro italiano veicoli storici (Rivs) “ai fini dell’accesso alle agevolazioni per i veicoli storici ultraventennali”. L’atto d’indirizzo impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo affinché valuti la possibilità di riconoscere il Registro “tra i soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni utili per l’accesso alle agevolazioni fiscali previste per i veicoli storici ultraventennali”; e, nelle more dell’intervento nazionale, “a valutare l’opportunità di attivarsi, per quanto di competenza, al fine di perseguire il medesimo obiettivo, anche tenendo conto delle esperienze già maturate in alcune Regioni”.
Il Registro italiano veicoli storici, si legge nella mozione, “è un’organizzazione attiva da circa venticinque anni, con sede a Padova”, conta oltre 75mila soci a livello nazionale, attraverso una rete di circa 230 club distribuiti in tutte le regioni italiane. In Toscana, “è presente con 25 club attivi, rappresentando una realtà strutturata e presente con continuità e capillarità nel tessuto associativo degli appassionati di motorismo storico”. Il settore del motorismo storico “rappresenta un ambito di rilevante interesse culturale, economico e sociale, non solo per la valorizzazione del patrimonio tecnico e industriale legato alla storia della motorizzazione italiana, ma anche per la capacità di generare indotto attraverso eventi, manifestazioni, iniziative turistiche, attività artigianali e collaborazioni con il mondo della formazione professionale e tecnica”.
Non solo: “L’accesso ad alcune agevolazioni fiscali e amministrative, come la riduzione della tassa automobilistica per i veicoli con età compresa tra i 20 e i 29 anni è subordinato al possesso del Certificato di rilevanza storica (Crs) rilasciato esclusivamente da uno dei cinque registri storici riconosciuti a livello nazionale”. Il Rivs, “pur rappresentando il terzo registro nazionale per numero di soci e per estensione della propria rete associativa, non rientra tra i soggetti attualmente indicati dal Codice della strada ai fini del rilascio delle certificazioni necessarie per l’accesso alle agevolazioni previste per i veicoli storici ultraventennali”.