Arpat: sì ai bilanci preventivo 2021 e pluriennale 2021-2023
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la delibera, registrando il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e quello contrario dei gruppi di opposizione
di Paola Scuffi
Firenze – L’Aula di palazzo del Pegaso ha dato il via libera a maggioranza – 14 voti a favore e 9 contrari – alla proposta di deliberazione per approvare il bilancio preventivo economico annuale per l’esercizio 2021 e il pluriennale 2021-2023 dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat)
Ad illustrare l’atto la presidente della commissione Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture Lucia De Robertis (Pd), che si è soffermata su alcuni dati. Il valore della produzione per il 2021 si assesta a euro 51.851.502. Sul fronte dei contributi, il 92,39 per cento – pari a 47.820.001 – è stato erogato dalla Regione Toscana, tra contributi per attività istituzionale obbligatoria (46.545.000 euro) e non obbligatoria (1.275.001 euro); accanto a contributi da Comuni, altri enti pubblici, progetti comunitari e altri soggetti.
I costi della produzione ammontano a 49.468.040 euro. La voce acquisti di beni – 1.334.385 euro – è rappresentata in buona parte da materiali di consumo per laboratori e carburanti; posta in aumento sia per la previsione degli acquisti per il 2021 che per i nuovi contratti di fornitura.
Le poste più significative degli acquisti per servizi – pari a 10.044.202 euro – spaziano dalle manutenzioni e riparazioni alle utenze e servizi di pulizia, dai servizi di mensa alle assicurazioni.
La voce costi per godimento beni di terzi, pari a 1.149.753 euro, è costituita da fitti Immobiliari, altri canoni di noleggio e canoni noleggio di autovetture. Sul triennio la spesa diminuisce per il venir meno di fitti immobiliari a seguito del trasloco nella nuova sede.
Il costo del personale è pari a 34.513.408 euro. “Più volte ci siamo soffermati su tale voce – ha sottolineato la presidente – e siamo consapevoli di quanto l’Agenzia abbia bisogno di forze fresche e personale specializzato, soprattutto in questo memento, nel ruolo di supporto agli enti per le risorse del Pnrr”.
Sul programma degli Investimenti 2021-2023, le risorse assegnate nel 2021 sono pari a 2.400.000 per il triennio: 800.000 euro per ciascuna annualità. Il piano degli Investimenti prevede inoltre ulteriori risorse residue delle precedenti programmazioni degli investimenti per 2.082.784 euro (provenienti da risorse regionali) oltre che risorse provenienti da autofinanziamento e da ammortamenti per 5.889.248 euro.
“Non so se i colleghi abbiano sentore di quel che pensano i cittadini di noi, che facciamo sempre più teatro e sempre meno politica”, ha esordito Alessandro Capecchi (FdI), per affermare che “l’essere chiamati oggi, a febbraio 2022, ad approvare il bilancio preventivo 2021 di Arpat, è ragione sufficiente per esprimere il nostro voto contrario”. “Che programmazione può fare l’Agenzia senza bilancio di previsione?” Si è chiesto, ed ha chiesto il consigliere ai colleghi, parlando di mancanza di controllo e di strategia, di rilascio di autorizzazioni ambientali che sforano, di “responsabilità politica del Consiglio regionale a giochi fatti”. “Mi auguro che questa sia l’ultima volta – ha concluso – e che si smetta di fare teatro e si torni a fare politica”.