22 Novembre 2022

Aree interne: rigenerazione urbana, incrementare le risorse del bando nazionale 

L’atto approvato all’unanimità dall’Aula del Consiglio regionale

Comunicato stampa n. 1037
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Firenze – Dall’Aula del Consiglio regionale si alza forte la voce per chiedere alla Giunta regionale di fare tutto il possibile, attivandosi con il governo nazionale per sostenere tutti i Comuni della Toscana che sono rimasti esclusi dall’assegnazione di risorse nazionali per progetti di rigenerazione urbana. La risoluzione presentata dalla commissione Aree interne, presieduta da Marco Niccolai (Pd), riguarda il bando per la rigenerazione urbana dei piccoli comuni promosso dal Governo ed è stata votata all’unanimità dai gruppi consiliari.

Durante la presentazione dell’atto il presidente Niccolai ha sottolineato l’importanza di una “mobilitazione forte per i piccoli comuni del territorio toscano dopo il grande lavoro fatto per farli partecipare al bando raggiungendo la dimensione minima prevista. Un risultato non ripagato dalla distribuzione dei fondi che li ha esclusi completamente premiando soprattutto i Comuni del centrosud.

“La risoluzione – ha concluso – sostiene anche il grido d’allarme lanciato dall’Anci, sia a livello nazionale che regionale, e chiede al governo di ampliare la dotazione di questo fondo. Valutando poi per l’erogazione dei fondi oltre all’indice di vulnerabilità, la qualità e l’avanzamento della progettazione per la distribuzione delle risorse”.

L’atto d’indirizzo impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché vengano incrementate le risorse per far scorrere la graduatoria del bando sulla rigenerazione urbana riservato ai comuni inferiori a 15mila abitanti “e finanziare, così, ulteriori progetti meritevoli presentati dai piccoli comuni, sin qui esclusi, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale delle rispettive realtà”.

Si chiede poi per i prossimi avvisi pubblici l’adozione di criteri di valutazione che tengano maggiormente conto della qualità dei progetti presentati, con l’obiettivo di “premiare quelle amministrazioni comunali che hanno fatto uno sforzo importante nel definire interventi accurati ed efficaci di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale dei propri territori, anche al fine di consentire una più adeguata distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale”.

Nessun comune è stato finanziato in Toscana, nonostante siano state sviluppate importanti progettualità, anche in modo condiviso, per raggiungere tra vari Comuni la quota minima di 15mila abitanti. Su 5mila 268 progetti candidati dai comuni di tutta Italia, si legge nel testo della risoluzione, ne sono stati finanziati solo 202 progetti, presentati da 63 comuni, che appartengono a cinque Regioni: Calabria, Campania, Marche, Puglia e Sicilia. Complessivamente, sono stati assegnati per l’anno 2022 contributi pari a circa euro 296milioni e 285mila euro.

(testo a cura di Sandro Bartoli e Emmanuel Milano)

 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana