17 Settembre 2024

Ambiente: rifiuti da sfalcio e potatura, procedure semplificate e oneri meno gravosi

La mozione, presentata dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli (Pd), è stata approvata a maggioranza con 19 voti favorevoli e 9 astensioni

Comunicato stampa n. 0883
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Firenze – Semplificare le procedure e ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, in particolar modo a quelle di piccole dimensioni che operano nella manutenzione del verde. Questo l’impegno chiesto nella mozione presentata da Vincenzo Ceccarelli (Pd) alla Giunta regionale, di attivarsi nei confronti del Governo per individuare le criticità e trovare soluzioni per i rifiuti da sfalcio e potature. L’atto ha ricevuto 19 voti favorevoli da Pd, Iv e M5s e 9 e l’astensione di Lega, Fdi e FI.

Nell’atto si spiega che “la classificazione dei rifiuti in base alla loro provenienza invece che in base alle loro caratteristiche effettive evidenzia una disparità di trattamento tra manutentori fai da te e imprese e obbliga queste ultime a dover affrontare oneri aggiuntivi e adempimenti burocratici maggiori rispetto ai privati che effettuano le stesse attività”.

“Si tratta – ha detto Ceccarelli – di un intervento normativo per semplificare la vita ai piccoli operatori che si occupano di fare manutenzione del verde”. Il consigliere ha spiegato che “ad oggi se un privato pota la siepe per conto suo può portare i residui ai cassonetti perché considerati rifiuti urbani” se invece vengono portati da una ditta vengono trattati come rifiuti speciali occorrono codici per recepirli e anche i mezzi per il loro trasporto devono avere quei codici.

Il portavoce dell’opposizione Marco Landi (Lega) ha ribadito come occorra “uno snellimento burocratico e una facilitazione rispetto allo smaltimento di questi rifiuti ma ci preoccupa la possibilità di una riduzione dei controlli nella gestione dei rifiuti speciali”.  Landi ha ribadito come in questa mozione emerga “la carenza degli impianti per lo smaltimento di questi rifiuti speciali”.  “Occorre garantire che non ci sia lassismo sui controlli della gestione dei rifiuti speciali”.

Gabriele Veneri (FdI) ha espresso l’astensione del gruppo chiedendo il rinvio della mozione in commissione, richiesta che è stata respinta dai proponenti dell’atto.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana