Ambiente: potenziamento argini Era, Mazzeo presente al sopralluogo al cantiere
Il presidente del Consiglio regionale: “A Pontedera facciamo un investimento importante per la sicurezza delle nostre comunità e la tutela del territorio”
Firenze – “A Pontedera facciamo un investimento importante per la sicurezza delle nostre comunità e la tutela del territorio. Il potenziamento dell’argine del fiume Era va nella direzione che abbiamo perseguito con determinazione in questi anni: prevenire il dissesto idrogeologico e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Lo abbiamo fatto con interventi strutturali come la foce armata dello scolmatore e il bacino di espansione di Roffia. Ora continuiamo su quella strada”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che questa mattina ha partecipato al sopralluogo al cantiere per il potenziamento dell’argine del fiume Era insieme al presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, e al sindaco di Pontedera, Matteo Franconi.
L’intervento prevede il consolidamento e il potenziamento degli argini del tratto finale del fiume Era, tra la confluenza con il Fiume Arno ed il ponte ferroviario a Pontedera (Pi), in modo da aumentare il contenimento del corso d’acqua anche in caso di piene eccezionali. I lavori, che miglioreranno anche la stabilità delle strutture esistenti, si inseriscono nell’ambito di una più ampia strategia di mitigazione del rischio idraulico e avranno un valore complessivo di circa 8 milioni di euro, suddiviso in 3 lotti funzionali: Lotto 1, da 2,51 milioni e dalla durata stimata di 5 mesi; Lotto 2 da 2,93 milioni e dalla durata stimata di 4,5 mesi; Lotto 3 da 2,53 milioni e dalla durata stimata di 3,5 mesi. La progettazione esecutiva di tutti i lotti è già stata completata.
“Di fronte a eventi meteorologici sempre più estremi, dobbiamo costruire le condizioni per un territorio più sicuro. Essere pronti a gestire le emergenze è fondamentale. Ma ancora di più lo è investire nella prevenzione”, ha concluso Mazzeo.