23 Ottobre 2024

Ambiente: Piano rifiuti, i lavori in commissione in vista dell’approvazione

Audizione del Nucleo unificato regionale di valutazione (Nurv), ed esame di osservazioni e contributi. L’obiettivo è concludere l’iter entro gennaio 2025

Comunicato stampa n. 1053
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Firenze – Ancora una giornata di approfondimento nella commissione Ambiente, guidata da Lucia De Robertis (Pd), sul Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati – Piano regionale dell’economia circolare.

Ad aprire la seduta l’audizione del Nucleo unificato regionale di valutazione (Nurv), che ha affrontato un consistente numero di aspetti suddivisi in macro ambiti: quadro conoscitivo, analisi di coerenza esterna, effetti ambientali, monitoraggio, scenari delle alternative, indirizzi alla progettazione, criteri di localizzazione. Tante tematiche, indicate in relazione alle indicazioni accolte – come ad esempio quella del Ministero che ha suggerito di elaborare un sistema di indicatori confrontabili a livello nazionale – ma soprattutto tanti input su cui riflettere. Da qui le richieste di approfondimento dei commissari, con il vicepresidente della commissione Alessandro Capecchi (FdI), che ha sottolineato la necessità di partire dalla valutazione di quanto accaduto negli ultimi due anni in Toscana, per avere un quadro chiaro sull’impiantistica esistente e necessaria nella regione. Inoltre, consumo del suolo, criteri paesaggistici, rigenerazione dei siti dismessi e collegamento con le grandi vie di comunicazione, gli altri aspetti trattati nel suo intervento.

Ancora spunti di riflessione: alla consigliera Federica Fratoni (Pd) che aveva chiesto chiarimenti sulla possibilità che i rifiuti urbani potessero essere depositati nelle discariche speciali, la risposta è stata chiara: “rimuoviamo il vincolo, per una eventuale autorizzazione, a condizione ci siano i requisiti tecnici, da valutare di volta in volta a livello di ambito”.

Cristiano Benucci (Pd) si è invece concentrato sulla discarica di Firenzuola, “sulla quale non vi è alcuna istanza di autorizzazione, e i conferimenti in questa discarica sono conclusi”.

Ma come si pensa di poter arrivare all’autosufficienza degli Ato entro il 2028? Lo ha chiesto il consigliere Marco Landi (Lega) affrontando anche il tema della localizzazione impiantistica, legata alla possibilità di poter accedere alle risorse europee. Da qui la richiesta di un quadro aggiornato sulle procedure autorizzate e su quelle in corso, rispettivamente 12 ed 8.

Come specificato nel corso della commissione: non sarà possibile attivare il bando per accedere ai finanziamenti europei finché il Piano non sia stato approvato. Una ragione in più, per il consigliere Francesco Gazzetti (Pd), per accelerare i tempi ed arrivare al più presto alla fine di un percorso importante per la Toscana.

“Entro il 30 ottobre vi invito a presentare osservazioni e richieste, sulle quali gli uffici potranno entrare nel merito”, ha concluso la presidente De Robertis, dando appuntamento alla seduta del 6 novembre, che avrà all’ordine del giorno l’audizione di Arpat in modo da “poter concludere auspicabilmente l’iter approvativo entro il mese di gennaio del 2025”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana