27 Luglio 2022

Ambiente: ok al bilancio 2020 Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli

Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza, registrando 22 voti a favore e 11 contrari

Comunicato stampa n. 0721
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Firenze – L’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato, a maggioranza (con 22 voti a favore e 11 contrari), il bilancio di esercizio 2020 dell’ente Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.  Come ricordato nel corso dell’illustrazione, da parte della presidente della commissione Territorio e Ambiente, nell’atto – in considerazione del fatto che di norma il bilancio di esercizio viene approvato entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento – sono riportati anche i motivi del ritardo: dal rinnovo delle cariche sociali alla riorganizzazione dell’ufficio contabile, passando dalle criticità legate alla contabilità dell’ente.

La Comunità del Parco (composta dai presidenti delle province di Pisa e Lucca, dai sindaci dei comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Viareggio e Massarosa) ha pronunciato il proprio parere il 22 aprile scorso, dopo che il Collegio dei Revisori si era espresso a favore. Il conto economico dell’esercizio 2020 registra un valore della produzione pari a euro 4.524.181, più 6,86 per cento rispetto al 2019. I contributi ordinari derivano dalla Regione Toscana, tra funzionamento (€ 1.154.000) e altri (€ 348.258); dai comuni della comunità del Parco (€ 586.071); dal Ministero dell’Ambiente e Artea (€ 257.671,87).

I ricavi per prestazioni dell’attività commerciale sono pari a € 293.106 (+ 1,44% su 2019), tra ingressi (€ 115.506, in diminuzione su 2019 per il covid), vendita animali (€ 99.493, in forte diminuzione rispetto al 2019 per le restrizioni imposte) e vendita legname (€ 78.107). I costi della produzione, che rispetto al 2019 diminuiscono del 12,08 per cento, sono pari a € 4.358.064.La voce acquisti di beni, di € 134.108, è data da costi per materiali per riparazioni e manutenzioni, costi per carburanti vari e acquisti connessi alla fauna. La voce manutenzioni si assesta su € 248.521, più 9,31 per cento rispetto al 2019.

La posta acquisti per servizi, pari a € 1.011.369, comprende i costi per utenze varie; servizi informatici e professionali scientifici; servizi di pulizia e vigilanza; compensi per gli organi. Infine, gli oneri diversi di gestione – pari € 214.444 – sono maggiormente rappresentati da risarcimenti danni da fauna selvatica, assicurazioni varie e spese promozionali.

Il personale del Parco – che nel 2020 riporta un costo di € 1.808.100,37 – alla data del bilancio è composto da 42 dipendenti, cui se ne aggiungono 9, del Segretariato della Presidenza della Repubblica, in comando alla Regione Toscana e distaccati all’Ente. Sul fronte della destinazione dell’utile del Bilancio di esercizio 2020, pari a € 66.458, l’organo di amministrazione prevede di destinare il 20 per cento a riserva legale per eventuali perdite future, l’80 per cento per interventi di riqualificazione e investimento, messa in sicurezza degli ambienti e degli strumenti di lavoro.

 

Qui è possibile ascoltare l’illustrazione dell’atto e gli interventi dei consiglieri regionali nel corso del dibattito

 

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