4 Ottobre 2022

Ambiente: Mazzeo, raccogliamo sfida per governare cambiamenti climatici

Il presidente del Consiglio regionale presenta Mare Climaticum Nostrum all’interno di Earth Technology Expo in programma alla Fortezza Da Basso dal 5 all’8 ottobre e annuncia un nuovo tassello di Toscana 2050 con innovativo percorso partecipativo che prenderà il via proprio alla Conferenza sul clima

Comunicato stampa n. 834
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Firenze – “Il nostro futuro e quello dei nostri territori passano da qui. Dall’Expo che prenderà il via domani alla Fortezza Da Basso e dall’iniziativa Toscana 2050, promossa dal Consiglio regionale, che intende dare un contributo importante anche rispondendo alle tante questioni che ci pongono le nostre ragazze e i nostri ragazzi, giovani che nella sfida della salvaguardia ambientale vogliono risposte chiare”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo lancia, dal Media Center Sassoli in palazzo del Pegaso, Mare Climaticum Nostrum, la prima conferenza sugli impatti del clima all’interno di Earth Technology Expo (Firenze, Fortezza Da Basso – 5/8 ottobre). “Per questo – ha continuato il presidente – abbiamo voluto portare all’interno di questa grande conferenza sul clima anche Toscana 2050, il progetto per guardare al futuro e dare alle nuove generazioni una regione capace di affrontare ogni sfida e ricca di opportunità”.

In concreto, ha anticipato il presidente, in occasione della tre giorni alla Fortezza sarà distribuita una cartolina con un QR Code attraverso la quale tutti i visitatori, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, potranno rispondere ad un questionario sulle aspettative e le speranze per il futuro.

“La politica – ha detto ancora Mazzeo – deve avere la capacità di anticipare il progresso, di capire cosa sta accadendo e di prendere decisioni che vadano nella direzione giusta. Se subiamo il cambiamento, se non lo governiamo, richiamo di non svolgere la funzione cui siamo stati chiamati. Credo che domani segnerà la partenza di una stagione nuova e importante per la Toscana”.

Erasmo D’Angelis, presidente della Fondazione Earth and Water Agenda che organizza l’Expo alla Fortezza, è stato molto chiaro: “Il momento attuale è critico. Con la guerra in Ucraina e la crisi energetica le rinnovabili rischiano di fare un passo indietro. Speriamo sia una fase molto transitoria. Il clima peggiora e la nostra penisola, un pontile in mezzo al mare che si è surriscaldato provocando effetti oggettivi, è una sorta di hub di impatti ambientali”. Ecco allora che l’Expo diventa una “occasione unica per aumentare le conoscenze in materia di tecnologie salvavita e salvapianeta”. Una sorta di scuola per imparare e toccare con mano nuove tecniche di prevenzione, monitoraggio e controllo – significativi saranno gli stand della Protezione civile con la piattaforma terremoti e quelli dei vigili del fuoco con nuove attrezzature a supporto degli operatori – illustrati e spiegati da oltre 350 esperti e oltre 100 espositori che si alterneranno in oltre 70 workshop, panel e presentazioni. “Le energie rinnovabili in tutta la loro gamma – ha spiegato ancora D’Angelis – possono riequilibrare il clima e il Governo dovrà avere un ruolo centrale di indirizzo e rispetto di accordi presi. Noi stiamo già facendo la nostra parte con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Serve mettere a terra i cantieri”.

Mauro Grassi, direttore di Expo e della Fondazione Earth and Water è stato altrettanto esplicito: “Si può cambiare, si può rispondere ai cambiamenti climatici e ai loro effetti attraverso l’azione dell’uomo e delle tecnologie a supporto”. “Ci sono tante aziende, tante start up, che stanno già lavorando in questo settore. La Toscana è ricca di idee e questa conferenza potrà essere un punto di collegamento forte per fare rete”. Grassi ha parlato anche di un forte coinvolgimento di giovani: “Con il supporto del provveditorato scolastico parleremo a studentesse e studenti di scienza, stelle, meccanica quantistica, strumentazioni dello spazio perché questo sarà il loro futuro. Un occhio di riguardo lo vogliamo anche dedicare alle donne stimolandole ad impegnarsi in questi settori strategici”.

Per Bernardo Gozzini del Lamma il futuro sarà la gestione della risorsa idrica: “Piove sempre di più in sempre meno tempo. Il tema dell’acqua, più del surriscaldamento, sarà quello su cui misureremo le nostre vere capacità”.

Soddisfazione per questa iniziativa tutta dedicata alla transizione digitale ambientale è stata espressa da Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera: “Ci consideriamo parte del progetto, coinvolti nei temi e nelle sfide che si lanceranno. Questa edizione è una grande opportunità per la Toscana tutta”.

 

Le dichiarazioni Video

L’intervento del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo

 

L’intervento di Erasmo D’Angelis, presidente della Fondazione Earth and Water Agenda

 

L’intervento di Mauro Grassi, direttore di Expo e della Fondazione Earth and Water

 

L’intervento di Bernardo Gozzini del Lamma

 

L’intervento di Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera

 

La Galleria Fotografica 

 

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