21 Novembre 2023

Ambiente: Consiglio regionale approva bilancio di esercizio 2022 Ente Parco Alpi Apuane

La presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd) ha illustrato l’atto in Aula

Comunicato stampa n. 1208
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Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza (21 voti a favore, Pd e Italia viva, 8 voti contrari, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) il Bilancio di esercizio dell’Ente parco regionale della Alpi Apuane. La commissione Ambiente, come ha ricordato la presidente Lucia De Robertis (Pd) nell’illustrazione all’Aula, ha dato il via libera all’atto a maggioranza “nella sede  dell’ente parco mercoledì scorso: la seduta si è tenuta in quel luogo perché all’ordine del giorno c’era anche l’illustrazione del Piano integrato del Parco. Intendiamo andare nelle sedi dei Parchi quando alla nostra commissione verrà chiesto di esprimere un parere circa i piani integrati, perché vogliamo renderci conto di cosa andiamo a deliberare, delle difficoltà che ci sono, e l’abbiamo fatto in questo caso non solo con i rappresentanti del Parco, ma anche con la comunità di Parco”.

Il bilancio d’esercizio 2022, come ha spiegato la presidente, presenta un valore della produzione di oltre 2milioni di euro, in aumento del 21,4 per cento rispetto all’anno precedente. Tra le poste si ricordano in particolare i contributi della Regione per il funzionamento, di 1milione e 433mila euro (più 24,2 per cento); i contributi da altri soggetti pubblici, di 226mila euro (in linea con l’anno precedente).

I costi della produzione sono di 1milione e 790mila euro (più 6,5 per cento rispetto all’anno precedente). Tra le voci principali si segnalano i costi per il personale (ventidue unità), pari a 984mila euro (più 5,7 per cento per effetto di due assunzioni); l’acquisto di servizi, di 437 mila euro (più 37,6 per cento); l’acquisto di beni, di circa 70 mila euro.

L’utile di esercizio, al netto delle imposte, è di circa 301mila euro, in deciso aumento rispetto all’anno precedente. “Ci è stato spiegato che questo permetterà un investimento molto importante a Equi Terme” La proposta di destinazione dell’utile, come di consueto, prevede per il 20 per cento da destinare a riserva legale, per la copertura di eventuali perdite future, e per l’80 per cento da destinare al fondo per gli investimenti.

In relazione allo stato di attuazione degli investimenti si rileva come a fronte di interventi programmati, per circa 65mila euro, sono stati realizzati investimenti per oltre 28mila euro.

In tema di indirizzi agli enti strumentali – approvati dal Consiglio regionale con il Defr 2022 per concorrere alla realizzazione degli obiettivi di contenimento della spesa – vi è da rilevare come, per quanto concerne le spese di personale, queste siano in riduzione rispetto al valore registrato nel 2016, preso a riferimento ai sensi delle indicazioni del Mef.

Infine, questo bilancio ha registrato il parere positivo della Comunità del Parco (composta dai rappresentanti delle province e dei comuni territorialmente interessate) e del Collegio dei Revisori, che ha espresso parere favorevole, con alcune raccomandazioni. “Gli organi di controllo – ha spiegato la presidente De Robertis – hanno evidenziato che permane nella programmazione finanziaria dell’Ente una problematica, pur migliorata, che genera ritardi e che andrà a soluzione con l’acquisto del programma gestionale, che ci è stato detto essere imminente”.

“Esprimeremo voto contrario, ma apprezzando come pratica utile e positiva quella di essere andati a confrontarsi con gli organi del parco, ma anche con la comunità del Parco”, ha dichiarato il vicepresidente della commissione Ambiente, Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia). “Abbiamo registrato sul Piano una lontananza abbastanza marcata fra ciò che chiede il territorio e quanto l’ultima versione del Piano. Valuteremo e vedremo come possa essere ridotta questa distanza. Per quanto riguarda il Bilancio consuntivo, abbiamo fatto alcune valutazioni, come migliorare operazioni di marketing, perché il nostro sistema dei parchi ha numeri assolutamente migliorabili, che potrebbero far diminuire il contributo regionale. C’è stato un confronto – ha concluso Capecchi – anche con il nuovo presidente, che eredita situazione complessa, mentre dal punto di vista degli investimenti, ci è stato detto dai dipendenti, c’è da investire sui macchinari”.

(testo a cura di Sandro Bartoli e Paola Scuffi)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana