20 Novembre 2024

Ambiente: audizione su demanio idrico

La commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd) ha espresso una serie di pareri, su atti che andranno all’attenzione dell’Aula di palazzo del Pegaso la prossima settimana

Comunicato stampa n. 1189
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Firenze – A dare il via ai lavori, in commissione Territorio e Ambiente, presieduta da Lucia De Robertis (Pd), l’illustrazione della proposta di legge “Disposizioni per il rispetto della tempistica per la realizzazione degli interventi strutturali per il miglioramento ed efficientamento del servizio idrico integrato finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, di iniziativa dei consiglieri del gruppo Lega. Come sottolineato da Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), sulla base di quanto già previsto da altre Regioni come l’Emilia Romagna, la legge ha l’obiettivo di prevedere, per assicurare la realizzazione degli investimenti strategici finanziati con risorse derivanti il Piano nazionale di riprese e resilienza nel settore del servizio idrico integrato, la proroga degli affidamenti del servizio idrico, unicamente per quelle gestioni la cui scadenza cada proprio nel periodo di durata del Pnrr (fino al 31 dicembre 2027). Questa proposta di legge, inoltre, costituisce anche il presupposto necessario per il raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale, considerato che gli investimenti sulle reti idriche sono finalizzati proprio alla resilienza delle stesse e ad un utilizzo efficiente della risorsa. Ringraziando la presidente ed i membri della commissione, Baldini ha terminato l’illustrazione, parlando di una “legge che apre un ragionamento, cui tengo particolarmente, che va al di là delle posizioni politiche ed intende rispondere alle esigenze delle comunità e dei cittadini, punto di riferimento per ognuno di noi”. Da qui l’auspicio che si possa arrivare al dibattito in Consiglio regionale entro l’anno.

I lavori della commissione sono quindi proseguiti con le espressioni del parere di competenza sul bilancio di esercizio 2023 dell’Autorità Portuale Regionale; di quelli secondari sulle proposte di legge relative alla valorizzazione della Toscana Diffusa ed al Testo unico sul Turismo.

Nel corso della seduta, inoltre, è stata anche illustrata la terza variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 – 2026.

I lavori si sono infine conclusi con un focus sulla proposta di legge “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di occupazioni del demanio idrico da parte dei gestori del servizio idrico integrato”, attraverso le audizioni di Autorità Idrica Toscana, Gestori del sistema idrico

integrato, Cispel, Anci ed Upi. Tutti interlocutori che già erano stati invitati ad esprimersi su un testo di legge, poi modificato anche grazie alle loro riflessioni e richieste. In generale non è mancata una valutazione positiva dettata dal recepimento delle segnalazioni trasmesse, ma anche la richiesta di poter rivedere i canoni, di tutelare la particolarità dei piccoli comuni, di garantire un giusto riconoscimento a quelli sorgivi. Come emerso dall’incontro una cosa è certa: il tema è complesso e allo stesso tempo strategico per la nostra regione; basti pensare che il reticolato idrografico si aggira sui 65mila chilometri e si traduce inevitabilmente in un lavoro rilevante che impegnerà aziende e istituzioni. La sfida è quella di rendere l’operazione gestibile, sia sul piano amministrativo che economico, evitando di non farla ricadere in tariffa. “La proposta di legge prosegue il suo iter – ha concluso la presidente De Robertis – valuteremo politicamente i vostri contributi, riservandoci di trasformarli, eventualmente, in emendamenti”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana