Ambiente: Arpat e Consorzio Lamma, sì ai bilanci di esercizio 2023
La commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd) ha espresso anche parere favorevole di merito sul Defr 2025 per gli aspetti di sua competenza e ha dato il via libera alla proposta di legge sui servizi di trasporto pubblico locale
di Angela Feo
Firenze – La commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, guidata da Lucia De Robertis (Pd), ha approvato a maggioranza questa mattina (martedì 3 settembre) i bilanci di esercizio 2023 di Arpat e del Consorzio Lamma. Ha inoltre espresso parere di merito favorevole a maggioranza anche sul Defr 2025 per gli aspetti di sua competenza.
Nel corso dell’illustrazione del bilancio di esercizio per l’anno 2023 di Arpat è emerso come l’utile di gestione sia diminuito del 73,36 per cento rispetto al 2022, attestandosi su 1milione 64mila 347 euro, a fronte di un valore della produzione di oltre 53 milioni di euro. E’ stato evidenziato inoltre come tale utile sia composto per circa 700mila euro di interessi attivi maturati sul conto corrente dell’Agenzia. Da segnalare come nel corso dell’anno Arpat abbia avviato un significativo turn-over, così come auspicato dalla Commissione stessa: sono state infatti assunte 38 nuove unità a fronte di 37 cessazioni di rapporto.
Per quanto riguarda il bilancio del Consorzio Lamma è stato evidenziato il dato dell’utile di esercizio di 6mila 776 euro a fronte di un valore della produzione di 3milioni 918mila euro.
Nel corso dei lavori la Commissione ha espresso anche parere di merito favorevole, a maggioranza, sul Defr (Documento di Economia e Finanza Regionale) 2025, l’atto di indirizzo programmatico economico finanziario dell’attività di governo della Regione per l’anno successivo, con proiezione triennale, i cui principali obiettivi e relative risorse erano stati illustrati nella seduta del 16 luglio scorso.
La Commissione ha infine espresso parere positivo a maggioranza sulla proposta di legge “in materia di servizi interprovinciali di trasporto pubblico locale a guida vincolata e in sede propria, diversi da quelli ferroviari”. L’atto prevede modifiche alle leggi regionali 42 e 88 del 1998 al fine di assegnare la competenza sui trasporti suddetti alla Regione, analogamente a quanto già previsto per i servizi automobilistici interprovinciali. Nel corso della seduta è stato presentato e approvato l’emendamento proposto dalla Giunta affinché l’entrata in vigore della legge sia effettiva dal giorno successivo alla pubblicazione sul bollettino, per consentire alla Regione di partecipare al bando del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per finanziamenti nel settore del Trasporto rapido di massa, in scadenza il 31 ottobre prossimo.
Tutti gli atti andranno all’esame dell’Aula.