13 Settembre 2023

Ambiente: approvato bilancio d’esercizio 2022 del Consorzio Lamma

L’atto illustrato in Aula dalla presidente della commissione Territorio e ambiente Lucia De Robertis

comunicato n. 0921
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Sì del Consiglio regionale, a maggioranza, al bilancio di esercizio 2022 del Consorzio Lamma, adottato dall’Amministratore unico lo scorso maggio. Ad illustrare l’atto in Aula la presidente della commissione Territorio e ambiente Lucia De Robertis.

Il valore della produzione per il 2022, in aumento del 3 per cento rispetto al 2021, si assesta a 4milioni 586mila e 517 euro. I ricavi comprendono in sintesi i contributi regionali per l’attuazione del piano di attività, quelli per il funzionamento, i contributi da altri soggetti pubblici, i ricavi commerciali e altri proventi. I costi della produzione ammontano a 4milioni e 475mila e 761 euro in crescita del 3,83 per cento sul 2021. La voce acquisti di beni è pari a 101mila 378 euro; quella manutenzioni supera i 76mila euro, mentre la spesa per servizi è di 1milione e 914mila e 434 euro.

“Il costo del personale – ha spiegato la presidente De Robertis – è pari a 1milione e 605mila e 513 euro, con una riduzione del 2,94 per cento. Spesa che diminuisce per due dipendenti a tempo determinato in meno e per una consistente riduzione dei buoni pasto, per effetto dell’attivazione della modalità di lavoro agile”.

In merito allo stato di attuazione degli investimenti, l’importo programmato per il 2022 risulta di 506mila e 530 euro, di cui realizzati 183mila e 267 euro. Non realizzati, ma già programmati per il 2023, 240mila per l’infrastruttura di storage. “Un contratto di acquisto – ha annunciato la presidente De Robertis – perfezionato in questi giorni”. Sulla base dei dati, l’utile di esercizio risulta di 160 euro, che l’Amministratore unico propone di destinare a riserva legale.

Durante il dibattito il vicepresidente della commissione Alessandro Capecchi (FdI) ha riconosciuto l’utilità del servizio di previsioni meteorologiche, ma anche in termini ambientali e oceanografiche di quelli sulle condizioni di mare e costa. La nota dolente per il consigliere Capecchi è “il proliferare di ruoli e responsabilità da cui emerge come non siano stati rispettati i vincoli sull’assunzione del personale per quello che riguarda la normativa nazionale e regionale. È stata accordata una deroga, ma la struttura spende più di quanto le norme regionali consentirebbero. È quindi necessario monitorare i limiti nella gestione del personale. Serve poi una riflessione seria sugli Enti regionali. Alcuni sono più importanti di altri e bisognerà decidere a chi destinare più risorse”.

 

(a cura di Emmanuel Milano)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana