12 Maggio 2024

Al Salone del libro di Torino un evento organizzato da Giunta e Consiglio ricorda Matteotti

In collaborazione con Pisa University Press-Università di Pisa

comunicato n. 0524
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Firenze – Leggere liberi, leggere tutti. Dopo la riuscita spedizione del piccolo e pacifico esercito dei lettori, la Toscana fa parlare ancora di sè al Salone di Libro di Torino, dove la Regione è presente con un proprio stand e con tante iniziative per sostenere la lettura e la filiera del libro, avviate nell’ambito degli Stati generali della cultura in collaborazione tra la commissione Cultura del Consiglio e la Giunta.

Il presidente della Regione, visitando oggi lo stand, si è detto orgoglioso per la creatività con la quale la Toscana ha saputo mostrarsi al meglio, con i prodotti più originali della sua editoria. E non potrebbe che essere così per una regione che da sempre vede nell’editoria un motore importante di sviluppo, identità e amore per la cultura.

Fra le iniziative in programma oggi anche quella del reading di Aldo Cazzullo dedicata al centenario della morte di Giacomo Matteotti, con la presentazione del libro a cura di Maurizio Degl’Innocenti e di Stefano Carretti “Giacomo Matteotti. Ritratto per immagini” (Pisa University Press). L’evento è organizzato da Giunta e Consiglio regionale della Toscana e da Pisa University press-Università di Pisa nell’ambito delle iniziative del Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti. Ha moderato il professor Maurizio Degl’Innocenti.

L’analisi che il giornalista e scrittore fa dell’omicidio Matteotti è, secondo il presidente della Regione, una lettura lucida e, in prospettiva, capace di stimolare l’attenzione anche su fatti di oggi. Emerge chiaramente, in questa analisi, la responsabilità diretta dei fascisti agli ordini diretti di Mussolini nell’omicidio e la volontà precisa di colpire i riformisti, i cui ideali erano ritenuti pericolosi ostacoli all’affermazione di una dittatura. Così, la stessa mano colpirà più tardi Giovanni Amendola e Carlo Rosselli.

Presente anche la presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale, che insieme alla Giunta ha organizzato la presentazione del libro e che ha manifestato la sua soddisfazione per un momento di riflessione su un episodio della nostra storia sul quale, come spiega Cazzullo, incredibilmente non sembra esistere ancora una memoria condivisa, tanto che non è stato possibile mettere una lapide sulle mura della casa di Matteotti. Un evento importante, dunque, secondo la presidente della Commissione, non solo dal punto di vista letterario ma anche civile.

(testo redatto in collaborazione con Toscana Notizie)

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NOTA. Il comunicato è stato redatto in forma impersonale in ottemperanza alle disposizioni sulla par condicio scattate con l’indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2024

 

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