Agroalimentare: Mazzeo, sostenere le imprese nella sfida della produzione di qualità
Il presidente dell’Assemblea legislativa al convegno ‘Dop e Igp tra identità e promozione’ ospitato a palazzo Bastogi nell’ambito della seconda giornata di Buyfood Toscana 2024
Firenze – “Sono felice di ospitare nel Salone delle Feste di palazzo Bastogi questa iniziativa organizzata nell’ambito della seconda giornata di Buyfood Toscana 2024. Le produzioni del nostro territorio rispecchiano la nostra idea di Toscana, terra di benessere e di qualità. Non si può ragionare solo di quantità, ma anche di qualità con cui sviluppiamo la nostra agricoltura che deve essere sostenuta”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo oggi al covegno “Dop e Igp tra identità e promozione – La Toscana del cibo: un viaggio nel gusto tra prodotti, persone e territori” organizzato nell’ambito della seconda giornata di Buyfood Toscana 2024 a Palazzo Bastogi, a Firenze. “Esiste una questione centrale, che è quella dell’acqua – ha continuato Mazzeo – essa riguarda non solo la nostra regione, ma tutto il nostro continente. In un mondo che sta cambiando, anche a causa dell’impatto dei cambiamenti climatici, ci ritroveremo ad avere un bisogno sempre maggiore di questa risorsa. Senz’acqua avremo non solo minore quantità di prodotti, ma anche qualità molto inferiore. La politica e le istituzioni hanno dunque il compito di costruire le condizioni per creare un sistema di sostegno e stare a fianco delle imprese agricole, cercando di dare risposte alle granfi sfide che ci troveremo ad affrontare”.
Nel corso nel convegno sono stati illustrati i dati della produzione agricola regionale, definita una “miniera d’oro” da 3,7 miliardi, contenuti nel report ISMEA realizzato ad hoc per la sesta edizione di Buy Food Toscana. Essi confermano come la Toscana nel 2023 sia la prima regione in Italia per superficie destinata a produzioni certificate (IG food) con oltre 75mila ettari, pari al 12,3% del totale regionale (612.880 ettari). Un dato che supera di cinque volte quello nazionale, attestato al 2,3%.
La Toscana è inoltre la prima regione per la crescita degli occupati del settore (+12,8%), andando in controtendenza rispetto alla media italiana, che ha visto una contrazione degli addetti del 3,1%. Tante anche le imprese guidate da donne, che rappresentano il 30,6% del totale, contro il 27,9% del dato nazionale.
Intervenuti al convegno anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Massimo Manetti, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana insieme a Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana e Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica.
“Il BuyFood arrivato alla sua sesta edizione rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, capace di fornire dati, conoscenza e instaurare relazioni fra gli operatori di un settore, come l’agricoltura, che in Toscana mostra davvero elementi di soddisfazione perché tanti sono i primati – ha dichiarato Giani – I primati iniziano col numero di occupati in agricoltura in Toscana, un più 12,8%, in controtendenza con la media nazionale. Per continuare con la superficie coltivata a biologico, il 37,5%, che oltre a rappresentare un dato di qualità dei prodotti rappresenta anche uno stile di vita. E poi, il record degli Igp e dei Dop, addirittura 90. Grande è dunque l’impegno della Toscana sull’agricoltura e BuyFood ne può mostrare gran parte dei risultati”.
“Il bilancio di BuyFood è sempre molto positivo – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – possiamo contare su percentuali altissime di contatti trasformati in contratti e le imprese sono sempre molto soddisfatte perché riscontrano una crescita costante dei loro clienti e la possibilità di raggiungere paesi esteri che altrimenti non avrebbero potuto raggiungere. Quest’anno agli Stati Uniti e alla Germania si è aggiunto un ritorno importante, quello dei Paesi dell’Est e poi Taiwan, una new entry, e il Giappone. Paesi molto importanti e tutto questo consente di offrire alle aziende opportunità preziose che altrimenti non avrebbero. Aggiungo che l’agroalimentare è anche un driver eccezionale per il turismo che ormai vede nella nostra regione, non solo le bellezze storico-artistiche e culturali, ma anche la possibilità di assaggiare la qualità dei suoi prodotti e delle sue produzioni”.
“L’agrifood toscano – ha affermato Massimo Manetti, presidente della Camera di Commercio di Firenze – con le sue eccellenze, è uno dei punti di forza dell’economia e dell’immagine della Toscana nel mondo. BuyFood Toscana, evento B2B per eccellenza, è la vetrina internazionale di questa realtà che vede collaborare con successo da anni la Regione Toscana e la Camera di commercio di Firenze attraverso la sua azienda speciale PromoFirenze”.
(In collaborazione con Toscana Notizie)
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
Le parole di Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana
La dichiarazione di Massimo Manetti, presidente della Camera di Commercio di Firenze
L’intervento di Fabio del Bravo, dirigente della Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di Ismea
La dichiarazione di Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana
Le parole di Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica